La morte non pone fine del tutto al funzionamento dell’organismo nel suo complesso, come si potrebbe invece immaginare.
Siamo costituiti da infinite sfaccettature, non solo i grandi organi ma anche elementi piccolissimi che garantiscono però il corretto funzionamento dell’intero organismo. Questo ha un valore straordinario per la vita stessa.
Ci chiediamo sempre cosa accada dopo la morte, non solo in una forma spirituale, ma anche per ciò che concerne la questione pratica. L’organismo si ferma del tutto e subito? C’è qualcosa che continua ad andare avanti?
Cosa sopravvive dopo la morte
Sono tutte domande lecite e anche molto complesse. Se all’atto del decesso il cuore si ferma e tutti gli altri organi successivamente lo seguono, invece c’è qualcosa che non si arresta del tutto o almeno non lo fa subito ma continua la sua evoluzione.
Si tratta dei microbi che sono parte integrante del nostro organismo e che continuano a vivere anche successivamente. Hanno un ruolo fondamentale per la vita stessa e una volta arrivato il punto di fine, loro in modo indipendente continuano a sopravvivere. Questo perché tutto ciò che deriva dalla disgregazione cellulare che arriva direttamente dopo il decesso è in realtà terreno fertile per questi organismi che possono trovare a lungo nutrimento e quindi sopravvivenza.
Guardano propriamente alla questione evolutiva, i microbi hanno trovato nel tempo il modo di adattarsi, per questo riescono a vivere così a lungo. In alcuni casi possono farlo addirittura per sempre. Il principio dell’adattamento è molto particolare. Ovviamente non parliamo di un organismo vitale ma di ciò che sopravvive all’uomo stesso o anche agli animali, ciò che riesce a vivere con noi e senza di noi.
Stravagante è sapere che questi avranno praticamente per lunghissimo tempo la capacità di sopravvivere. Prima che il corpo venga disintegrato dal tempo, infatti, è richiesto un tempo praticamente lunghissimo e in questo caso loro riescono a moltiplicarsi. Anche i microbi che si trovano nel corpo, ad esempio nell’intestino, continuano il loro processo di sviluppo. Venendo meno il sistema immunitario questi riescono a prendere il sopravvento.
Ovviamente dopo il decesso del corpo anche se microbi e batteri si sviluppano non ha più importanza, non si corrono rischi. Però questa loro forza e capacità adattiva fa invece luce su una questione differente che vale sempre e su cui porre attenzione: la capacità di adattamento. Ciò fa comprendere come siano forti sempre, non solo dopo la morte e quindi come sia anche fondamentale fare attenzione per non avere problemi di salute.