Perché conviene prenotare i voli aerei in certi orari? Ecco tutti i vantaggi che ne conseguono emersi dai dati di Eurocontrol.
Spostarsi in aereo è sempre più comune: non solo per vacanza ma anche per lavoro oppure per motivi personali, questo si conferma uno dei mezzi di trasporto più scelti dai passeggeri. Seppure molto comodo, però, alcuni voli aerei possono fare ritardo, soprattutto quando si viaggia in determinate fasce orarie.
Un’analisi ha infatti evidenziato quali sono le fasce orarie in cui si verificano i maggiori ritardi e quelle invece in cui si accumulano meno ritardi. Per questo ci sono dei vantaggi nello scegliere di viaggiare in certi orari piuttosto che in altri.
In quali orari conviene prenotare i voli aerei
Eurocontrol (l’Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea) ha raccolto i dati dei voli aerei nell’intero anno 2022 e nei primi nove mesi del 2023 basandosi sul “Tempo coordinato universale”, ossia il fuso orario scelto come riferimento per tutto il mondo che è un’ora indietro rispetto all’orario italiano con l’ora solare (fine ottobre e fine marzo) e due ore indietro nei mesi successivi con l’ora legale.
Si è evidenziato come i voli più puntuali siano quelli della mattina (in partenza e in arrivo). Invece, i voli della seconda parte della giornata (tardo pomeriggio e sera) fanno in media quasi 30 minuti di ritardo. Il motivo per cui i voli aerei del mattino sono più puntuali è da rintracciarsi nel fatto che l’aeromobile si trova già sullo scalo aeroportuale: una volta arrivato il personale di bordo il ritardo medio è soltanto di otto minuti.
Con il trascorrere delle ore, ci sono molti fattori che causano rallentamenti nelle procedure di imbarco e conseguenti ritardi a catena. L’aeromobile potrebbe arrivare in ritardo e in serata questo porta almeno 25 minuti di attesa. In più va aggiunto il tempo necessario per imbarcare i passeggeri, le valigie, fare rifornimento del carburante e altri fattori imprevedibili (come il meteo).
Secondo gli esperti, per gli atterraggi il momento peggiore è intorno alle 22-23 perché si tratta di velivoli già partiti in ritardo. Nel tardo pomeriggio, invece, i minuti in più di attesa per i passeggeri sono circa venti. La curva disegnata da Eurocontrol, infatti, mostra un aumento costante dei ritardi in partenza già a partire dalla tarda mattinata, un picco intorno alle ore 18-19 e un lento calo ma su parametri elevati in serata. Per quanto riguarda invece gli atterraggi, i grafici mostrano un costante aumento durante tutto l’arco della giornata con il picco intorno alle 21.
A prescindere dalla stagione, la situazione resta sempre questa. Si può sottolineare un altro fattore rilevante: le compagnie low cost sono molto veloci ad eseguire le procedure di imbarco passeggeri, decollo e atterraggio (bagagli compresi) ma, se c’è un intoppo in una di queste fasi, il ritardo sarà inevitabile. Come ultimo riscontro, in questo 2023 sono stati quasi nove i milioni di voli aerei gestiti da Eurocontrol con ritardi complessivi pari a quasi 24 milioni di minuti, +26% rispetto all’anno precedente e +6% rispetto al 2019 prima della pandemia. È utile però sapere che preferire voli aerei del mattino comporta meno sorprese e meno ritardi.
