Durante un’intervista in merito al noto programma “Cucine da incubo”, Cannavacciuolo svela un retroscena non propriamente roseo.
Abbiamo imparato ad amarlo ed apprezzarlo: il volto televisivo, nonché chef professionista, Antonino Cannavacciuolo, è molto amato sia dai clienti del suo ristorante che da coloro che hanno sempre seguito i suoi programmi. Oltre a Masterchef Italia, storico format che l’ha reso famoso, Antonino è stato protagonista di Cucine da Incubo, programma che da diversi anni ci immerge in realtà difficili nel mondo della ristorazione, dove lo stesso chef cerca di aiutare coloro che gli chiedono supporto nelle loro piccole realtà imprenditoriali.
Il programma ha emozionato sin da subito la platea, tanto che lo stesso ha continuato ad andare in onda per diverse edizioni. Sebbene abbiamo imparato a conoscerlo in queste vesti, Cucine da Incubo nasce da un format americano già esistente e condotto da Gordon Ramsey, datato collega di Joe Bastianich, affiancato anche da Graham Elliot in MasterChef USA. Sebbene siano diversi anni che Cannavacciuolo si diletta nella versione italiana nota come Cucine da Incubo, durante un’intervista ha voluto dire la sua riguardo allo show e ai sentimenti contrastanti che l’hanno portato ad un’amara decisione.
Cannavacciuolo e la sua confessione sui ristoratori: il crollo emotivo dello chef
Osterie, ristoranti e locali che passano momenti difficili nella propria attività, contattano Antonino per rimettere ordine laddove la chiusura pare essere imminente. Sebbene si tratti di una trasmissione televisiva, non c’è nulla di fasullo: locali, dipendenti, proprietari e storie sono reali. Non c’è dunque spazio per la finzione come molti pensano, le situazioni sono rese note al piccolo schermo, dove gli stessi titolari si mettono a ‘nudo’, di fronte a milioni di telespettatori. Tuttavia, in un contesto del genere, lo stesso Cannavacciuolo ha ammesso di provare dei sentimenti che in passato l’hanno portato ad uno stop.
In molti ricorderanno che la trasmissione ha visto una lunga pausa che si è protratta fino al 2022. In questo periodo, lo chef Antonino si è lasciato andare ad una confessione a cuore aperto. A quanto pare, la scelta di dire basta per un po’ di tempo è arrivata proprio da lui, visto il disagio emotivo che stava vivendo. Potremmo definirlo il ‘gigante buono’, ma la verità è che si tratta semplicemente di un uomo dotato di sentimenti: “Il fatto che queste storie vadano in televisione non vuol dire che la fatica, disperazione e pianti non siano veri”. Nonostante lo stop degli ultimi anni, la voglia di aiutare il prossimo è stata più forte, tanto che il programma, con il volere dello chef, ha ripreso nel 2022 come di consueto.