Avere un figlio è una gioia ma può comportare diverse spese per una famiglia. Per questo si può richiedere il Bonus bebè da 250 euro.
Avere un figlio è un’esperienza meravigliosa e felice ma le spese connesse ad un neonato sono moltissime: pannolini, latte in polvere, vestiti, medicine e molto altro. Per sostenere le famiglie con neonati sono diverse le agevolazioni previste.
Infatti, sia a livello nazionale che locale sono diversi i sostegni previsti per incentivare la natalità e la genitorialità. Un esempio è il Bonus bebè da 250 euro. Ecco come richiederlo.
Come richiedere il Bonus bebè da 250 euro
Il Bonus bebè è un contributo economico una tantum da 250 euro che possono richiedere le famiglie con un figlio nato nel 2023.
Questa è l’iniziativa del Comune di Calto, in provincia di Rovigo, in Veneto. In pratica l’agevolazione spetta per ogni figlio nato tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023 da genitori residenti nel Comune da almeno sei mesi prima della registrazione della nascita. L’importo di 250 euro viene erogato sul conto corrente o sul mezzo di pagamento indicato da entrambi i genitori al momento della richiesta, e può essere usato come meglio si crede per aiutare a sostenere con più serenità le spese tipiche dell’arrivo di un bambino.
Il sostegno si può cumulare con altri contributi regionali o statali come l’Assegno di maternità. Chiunque voglia richiedere il Bonus bebè da 250 euro del Comune di Calto può farne domanda entro il 15 dicembre 2023 inoltrando il modulo di adesione che si trova sul sito del Comune. Questo documento potrà essere consegnato a mano all’Ufficio protocollo, aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 ed il giovedì dalle 14.30 alle 17.30. In alternativa può essere inoltrato all’indirizzo email protocollo@comune.calto.ro.it, purché venga utilizzato un indirizzo personale di uno dei due genitori e in allegato ci siano le copie dei documenti di identità di entrambi.
Chiunque voglia maggiori informazioni sul Bonus bebè da 250 euro può contattare l’ufficio servizi sociali al numero 0425/86003 interno 1. Questa iniziativa è una delle tante a livello locale per incentivare e sostenere la natalità, insieme alle altre agevolazioni previste anche a livello nazionale come l’Assegno Unico e Universale o il Bonus asilo nido.
Incentivare la natalità e la genitorialità è infatti uno dei punti cardine della Manovra di Bilancio del nuovo Governo alla luce della bassa natalità italiana e questi bonus possono aiutare chi ha voglia di metter su famiglia con più serenità.