In molte regioni d’Italia è stato abolito l’obbligo di presentare il certificato medico per il rientro a scuola: ecco quali sono.
Una delle regole più classiche della scuola italiana è quella che riguarda il certificato medico per il rientro a scuola, una pratica che ancora oggi è obbligatoria in molte regioni italiane, ma che a quanto pare sta per essere abolita in diverse zone della nostra penisola.
Sono diverse le regioni del nostro paese che hanno deciso di abolire quest’obbligo, salvo alcune eccezioni, ed è dunque importante conoscere tutte le novità a riguardo.
Il certificato medico è una certificazione ufficiale rilasciata dal proprio medico di base che attesta la malattia di un paziente e dunque riporta il tipo di malattia, i giorni nei quali la malattia si è verificata e chiaramente i dati anagrafici del paziente.
Questo certificato viene ancora utilizzato per attestare la guarigione di uno studente per il suo rientro effettivo a scuola.
Certificato medico: in queste regioni non sarà più obbligatorio
In genere il certificato medico deve essere presentato a scuola se l’alunno è stato assente per diversi giorni consecutivi, generalmente dai 3 giorni a salire.
Si tratta di una certificazione che ha una duplice utilità: serve sia allo studente per giustificare i suoi giorni d’assenza con una valida motivazione, ma anche per attestare di essere pienamente guarito dalla malattia e dunque poter rientrare a scuola senza rischi.
Molte regioni d’Italia, però, hanno ritenuto opportuno decidere che il certificato medico non risulti essere più obbligatorio per il rientro a scuola degli alunni.
Chiaramente un alunno può sempre presentarlo, ma questo non sarà più richiesto dai professori o dal coordinatore di classe in maniera obbligatoria.
Ci sono però delle dovute eccezioni che bisogna specificare.
La presentazione del certificato medico al rientro a scuola non è stata abolita del tutto, ma è ancora obbligatoria in alcune circostanze e per determinate malattie.
Per esempio in caso di malattie infettive, come anche una banale influenza che può essere trasmessa tramite virus e patogeni, è comunque obbligatorio presentare il certificato medico che attesti che l’alunno sia guarito completamente.
Detto ciò è doveroso sapere che ben 16 regioni italiane su 20 hanno deciso di abolire il certificato medico per il rientro a scuola e queste sono: Abruzzo, Basilicata, Provincia Autonoma di Bolzano, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto.