Oggi è un volto immancabile del programma di ballo targato Rai, ma il suo percorso lavorativo è stato diverso: gli studi di Ivan Zazzaroni
Come spesso accade nel mondo dello spettacolo, alcuni dei volti più amati seguono delle strade molto diverse da quelle che in origine avevano scelto. Ballando con le Stelle, trasmissione di punta della programmazione Rai, può contare ormai da anni una solida giuria che non accenna a modificarsi, tra i cui nomi compare quello di Ivan Zazzaroni.
Conduttore televisivo e giornalista, il bolognese si dimostra sempre sul pezzo ed esprime i suoi giudizi con eleganza e semplicità, trovando spesso riscontro nell’approvazione del pubblico. Eppure molti si chiedono come possa il suo percorso averlo portato a sedere tra i giurati del talent show di danza, considerando che le sue specializzazioni erano molto differenti da questa disciplina. Si è avvicinato infatti, al programma condotto da Milly Carlucci nell’anno 2006, quando assunse per la prima volta i panni del giudice.
Un’esperienza che gli regalò la grande popolarità, confermata poi dalla partecipazione in veste di concorrente l’anno successivo. Al fianco della ballerina Natalia Titova infatti, Zazzaroni si dimostrò particolarmente portato per la danza, tanto da guadagnarsi un meritato terzo posto. Da lì in poi la collaborazione con lo show non è mai stata interrotta, ma nel passato l’opinionista ha preso una direzione molto diversa, a partire dai suoi studi.
Istruzione e giornalismo: il percorso professionale di Ivan Zazzaroni
I telespettatori hanno imparato a conoscerlo meglio tramite il programma del sabato sera, dove assegna i suoi giudizi ai ballerini al suono della voce che con accento americano annuncia “Ivan Zazzaroni”. Fin da giovanissimo però, la sua propensione è stata quella per uno sport molto differente dalla danza: il calcio. Nato a Bologna nel 1958, si è cimentato fin da ragazzino giocando nella squadra del Minerbio, presentandosi poi a vari provini per livelli professionali. Una serie di vicissitudini di salute però, lo hanno allontanato da questo futuro, ma non dalla passione per questa attività sportiva.
La sua formazione probabilmente, lo ha aiutato ad ampliare le sue possibilità a livello internazionale. Zazzaroni ha conseguito infatti, un diploma di maturità linguistica, dopo il quale è volato in Brasile iniziando ad arricchire il suo curriculum. Fu un’intervista al campione Socrates, pubblicata dal giornale bolognese Stadio, ad aprirgli la via del giornalismo. Ottenne una laurea nel 1985 presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Collaborò successivamente con la Gazzetta dello Sport, con Autosprint e con Guerin Sportivo, per poi diventare caporedattore del Corriere dello Sport – Stadio, un ruolo che ha ricoperto per ben nove anni. Si è diviso dunque, tra la scrittura, la direzione e la radio, dove diventò speaker e conduttore. L’approccio con la tv avvenne invece nei Duemila, quando fu invitato ad essere opinionista in trasmissioni come Quelli che…, La domenica sportiva e Dribbling. Il calcio dunque, è sicuramente il suo campo, ma anche il ballo sembra ormai non avere più segreti per lui.
