L’esenzione del ticket sanitario legato al reddito viene fatta secondo un’autodichiarazione, tuttavia omissioni possono determinare multe.
Quando si va a compilare il modello annuale per poter accedere al beneficio, si deve determinare il quadro che rispecchia la propria condizione. Quindi ad esempio se ci si trova sotto una determinata soglia, se ci sono bambini, se sono presenti persone anziane.
Si fotografa la condizione del proprio nucleo familiare, considerando il reddito ma anche la composizione. Risulta fondamentale fare attenzione a cosa si dichiara e come poiché vengono fatti controlli a campione, anche negli anni successivi.
Esenzione ticket sanitario: attenzione al dettaglio
Quando si genera un’omissione ma anche un errore, voluto o meno che sia, di fatto si sta dichiarando il falso. Questo porta ad una serie di problemi, sia per la prestazione che viene interrotta, per la multa che ne consegue e per l’obbligo di saldare tutto quello che si va ad utilizzare nella fruizione dello sconto o dell’esenzione totale, che in realtà non era dovuto.
Sostanzialmente quindi, quando si determina un errore da parte del cittadino, questi riceve una comunicazione con l’ammenda e poi con l’extra da saldare all’Agenzia delle Entrate. Quegli importi di cui ha beneficiato pur non avendone diritto. Questo è fondamentale perché bisogna capire bene come compilare la richiesta di esenzione e i dettagli da inserire.
La prima cosa è avere un ISEE aggiornato, questo passo è fondamentale perché rispecchia chiaramente componenti del nucleo, fascia di reddito, caratteristiche. Tutto permette di avere già le informazioni pratiche da inserire nel documento, senza commettere errori. Per ogni regione il funzionamento è diverso, si può fare online o direttamente all’ASL di competenza territoriale. Le informazioni possono essere richieste mediante il proprio medico di base. Nel documento bisogna scegliere il codice, per ognuno di questi c’è una condizione differente quindi reddito, presenza di anziani e bambini, patologie, disoccupazione ecc.
Leggere accuratamente le specifiche e richiedere quello che si trova in corrispondenza della propria situazione esatta. Si può ottenere anche più di un codice alla volta, a patto che ovviamente si rispecchi sempre quella data situazione. In caso di variazioni, anche durante l’anno, queste vanno comunicate subito. Tutti i redditi a cui si fa riferimento sono lordi e non netti.
Tra le prestazioni disponibili ci sono:
- Reddito inferiore a 36.151,98 euro annui con un soggetto di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65
- Disoccupati con reddito inferiore a 8.263,31 euro annui, con un aumento di 11.362,05 euro per coniuge e figli a carico
- Pensionati di età superiore a 60 anni con reddito entro gli 8.253,31 euro, con un aumento di 11.362,05 euro per coniuge e figli a carico
