Mentre fervono i preparativi in vista dell’edizione 2024, sul web comincia il totonomi riguardante il prossimo direttore artistico
Scavallata la data fatidica del 3 dicembre, quando il direttore artistico del Festival di Sanremo ha annunciato i big che saranno in gara durante la 74esima edizione, l’inizio della kermesse si avvicina a grandi falcate. Qualche giorno fa al Tg1 Amadeus aveva invece rivelato la squadra che lo accompagnerà durante tutte le serate, a partire da quella d’apertura del 6 febbraio fino a quella conclusiva del 10. Il mosaico è stato composto tassello per tassello, come da tradizione da quando c’è lui al timone.
Lo affiancheranno in ordine Marco Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello. Ancora imprescindibile per il conduttore la ‘quota rosa’, vera e propria cifra stilistica della sua avventura all’Ariston. Nel frattempo, rimanendo in tema di presentatori, iniziano a circolare i primi nomi del suo possibile sostituto, visto che per il volto de I Soliti Ignoti e Affari tuoi sarà l’ultimo anno – a meno di clamorosi colpi di scena futuri.
Chi può condurre Sanremo 2025? Amadeus è d’accordo: “È brava e capace”
Per parlare un po’ di quello che succederà durante il prossimo Festival di Sanremo, senza sbottonarsi troppo ovviamente, Amadeus è intervenuto al podcast Pezzi: dentro la musica. Durante la lunga chiacchierata in compagnia di uno dei conduttori, Luca Dondoni, al direttore artistico della kermesse è stato suggerito un nome in particolare per la prossima edizione, quella del 2025 dove presumibilmente al timone ci sarà qualcun altro al posto suo.
“Perché Laura Pausini? Sarebbe la donna perfetta, ha già fatto televisione. Ha presentato l’Eurovision, ha la sua ‘Fiorello’ che è Paola Cortellesi, con la quale ha fatto due spettacoli su Rai 1. Poi soprattutto conosce la musica”, un’ipotesi, questa avanzata da Dondoni, non esattamente inedita. Le quotazioni della cantante sono in risalita, non è detto che la Rai non stia già sondando il terreno. Da parte del presentatore tv arriva una benedizione pressoché totale.
“Hai elencato qualità di Laura che sono sotto gli occhi di tutti, è innegabile. È brava, è capace ed è credibile. E poi la presenza femminile sul palco, anche con Paola Cortellesi, io personalmente la trovo giusta da spettatore”, ha ammesso senza troppi giri di parole.
