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Una mamma per amica, come si crea l’epico cocktail di Richard Gilmore: la ricetta del Bloody Mary

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più affascinanti del panorama della mixology internazionale. Ecco come realizzarlo in maniera perfetta

Il Bloody Mary è uno di quei cocktail che conquistano tutti grazie alla fama che li circonda. La bevanda è a base di vodka e succo di pomodoro dal tipico colore rosso intenso, che si caratterizza per il gusto piccante conferitogli dal tabasco e dalla salsa Worcestershire. L’origine del cocktail è abbastanza controversa: per molti l’inventore fu il barman francese Fernand Petiot nel 1920, che all’epoca lavorava al celebre Harry’s New York Bar di Parigi. C’è chi pensa che il suo nome derivi da quello di una sua ammiratrice eccellente: la star hollywoodiana Mary Pickford.

Ricetta Bloody Mary
Bloody Mary, come nasce e come prepararlo (sulmonaoggi.it)

Secondo un’altra versione fu creato da George Jessel, che lo ideò in vacanza a Palm Beach nel 1939. Altri invece riconducono l’origine del nome alla regina Maria Tudor, detta “La Sanguinaria”, per la ferocia con la quale perseguitò i protestanti anglicani. Sicuramente ce ne sono moltissime versioni, ed è accesissimo il dibattito su quale sia la maniera migliore di prepararlo. Di seguito, scopriamo la ricetta tradizionale.

Come si fa un Bloody Mary d’autore: la ricetta per realizzarlo in casa

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più iconici di sempre. A base di vodka e succo di pomodoro, la sua ricetta  prevede anche succo di limone, salsa Worcestershire, sale al sedano, pepe nero, tabasco e la guarnizione di un gambo di sedano. Dal gusto leggermente amarognolo, si tratta di un long drink, ottimo per l’aperitivo serale o per un brunch. Fare il Bloody Mary in casa è molto semplice, ma è necessario utilizzare ingredienti di prima qualità, che permettano di ottenere un drink dal tipico sapore piccante e speziato. E’ fondamentale anche la preparazione in anticipo degli accessori e degli ingredienti.

la ricetta per preparare il cocktail Bloody Mary
Bloody Mary: storia, curiosità e ricetta del famoso cocktail (sulmonaoggi.it)

Come prima cosa, è importante scegliere il bicchiere giusto per servire correttamente il cocktail. Il bicchiere da Bloody Mary con ghiaccio è di tipo highball, un tumbler alto di capacità variabile tra i 240 e i 350 ml. Serve anche uno strainer, il tipico colino da barman e un bar spoon, un cucchiaino lungo da bar per amalgamare gli ingredienti. In fine un jigger, ovvero un misurino dosatore utile per equilibrare la parte alcolica.

Per preparare un Bloody Mary perfetto, avrete bisogno di:

  • 9 cl di succo di pomodoro
  • 1,5 di succo di limone o lime
  • 4,5 cl di vodka
  • Qualche goccia di tabasco e di salsa Worchestershire
  • Ghiaccio q.b.
  • Un gambo di sedano
  • Sale e pepe a piacere

Versa in un tumbler alto il succo di pomodoro, la salsa Worcestershire, il succo di limone, la vodka, due gocce di tabasco, un pizzico di sale e di pepe. Mescola delicatamente in senso orario utilizzando il bar spoon per circa 30 secondi. Filtra il tutto in un altro tumbler alto utilizzando uno strainer. Aggiungi altro ghiaccio se vuoi gustarlo più freddo. Infine, dai una mescolata finale di 30/40 secondi e guarnisci con un gambo di sedano.

Oltre al sedano, possono essere usate altre guarnizioni salate, come per esempio carote, olive e funghi, ma anche spiedini di salame, gamberetti e formaggio. Essendo un drink fresco e piacevole, ma anche decisamente corposo e quindi può essere abbinato a molti piatti. Puoi accompagnarlo a un pinzimonio di verdure fresche, così come a degli ottimi formaggi stagionati, ma anche a delle succose carni rosse alla griglia.

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