Andare in pensione con Ape sociale e Naspi è possibile se si possiedono adeguati requisiti, ecco come fare anche da disoccupati
Bastano 30 anni di contributi per usufruire dei vantaggi offerti dall’Ape sociale nel 2024. Ci sono novità in merito e riguardano un’ampia fascia di persone che possono integrare la contribuzione mancante con alcune particolari agevolazioni. Non è per tutti, è necessario avere tutta la documentazione richiesta da presentare agli uffici competenti entro la data di scadenza.
Nella bozza della Legge di Bilancio compare l’articolo n. 30, comma 1, il quale ha una grande rilevanza per quanto riguarda il trattamento pensionistico legato all’Ape sociale. La novità è che è stata prolungata la misura che comprende invalidi, caregiver, disoccupati e lavoratori con occupazioni gravose. La soglia minima viene fissata per tutto il 2024 fino a fine dicembre. Ecco quali sono i requisiti per ottenere la pensione con 30 anni di contribuzione con Naspi.
Ape sociale 2024, andare in pensione con 30 anni di lavoro si può?
La tanto agognata pensione legata all’Ape sociale 2024, si può ottenere solo al raggiungimento dei 63 anni compiuti. Questo non basta per avere un trattamento pensionistico mensile, è necessario avere più di 30 anni di contribuzione. Infatti le nuove normative hanno fatto aumentare il numero di anni contributivi necessari per usufruire dell’Ape sociale. Quindi disoccupati, caregiver e invalidi dovranno raggiungere una contribuzione pari ad almeno 36 anni per poter uscire dal mondo del lavoro e ottenere un assegno di sostentamento mensile.
Tra i peggioramenti presenti nella nuova legge di Bilancio si può notare il divieto di cumulo dei redditi da lavoro nel quale non vengono tenuti in considerazione quelli provenienti da lavoro autonomo con reddito fino a 5 mila euro annuali. Mentre nel 2023 è ancora possibile andare in pensione con 63 anni di età minima e 30 anni di contributi, dal 2024 non si potrà più fare. Ma c’è un altro dettaglio da conoscere, infatti non è possibile fare domanda di trattamento pensionistico se c’è ancora della Naspi da usufruire.
Quindi tutti coloro che vorrebbero andare in pensione con 30 anni di contributi ma non riescono a terminare entro l’anno la Naspi o la convivenza con l’assistito (nel caso dei caregiver), non possono farlo. Questo perché rientrano nel 2024 con le nuove disposizioni legislative e quindi devono continuare l’attività lavorativa ancora per 6 anni. Ulteriori requisiti per ottenere l’Ape sociale sono stabiliti per ogni categoria che conta anche dei sotto requisiti. Ad esempio, per quanto riguarda il lavoro usurante, si tengono in considerazione le agevolazioni solo se tale attività viene svolta durante gli ultimi 6 anni di lavoro. Oppure per 7 anni se si contano gli ultimi 10 anni di lavoro.