Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Confermato il bonus stufe e camini nel 2024 fino al 65%, le ultime novità

In questi giorni il freddo comincia a farsi sentire e molti di noi rimpiangono di non avere un camino o una stufa in casa. Ecco l’opportunità da non lasciarsi scappare.

L’inverno è ormai alle porte e le temperature di questi giorni stanno a dimostrarlo. Molti di noi hanno i termosifoni accesi già da un pezzo, ma con i prezzi dell’energia sulle montagne russe il pensiero delle bollette che arriveranno fa gelare – è il caso di dirlo – il sangue! Va un po’ meglio per chi ha in casa una stufa o un camino: ormai ci sono in commercio modelli di tutti i tipi e nella maggior parte dei casi si può ottenere la massima efficienza con un notevole risparmio. La buona notizia è che chi ha sempre sognato il calore – anche in senso metaforico – della fiamma viva ora ha un’opportunità da non perdere assolutamente.

bonus stufe camini 2024 ultime novità
In campo ci sono importanti incentivi fiscali, principalmente sotto forma di detrazioni ma anche come contributo diretto. (Sulmonaoggi.it)

Molti dei bonus e delle agevolazioni disponibili nel 2023 per l’installazione di camini e stufe a legna o a pellet (e non solo) sono stati estesi al 2024. Così, oltre a beneficiare di notevoli risparmi sulla bolletta finale, e a garantire una maggiore tutela dell’ambiente, è possibile usufruire di importanti incentivi fiscali, principalmente sotto forma di detrazioni ma anche come contributo diretto. Vediamo da vicino chi può ottenerli e come.

Tutti i bonus per l’acquisto di una stufa o un camino

Partiamo dal bonus ristrutturazione al 50%, confermato fino al 31 dicembre 2024. In questo caso è possibile detrarre fino alla metà delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di caminetti e stufe a legna/pellet, purché con certificazione ambientale di almeno 4 stelle (5 stelle in caso di nuova installazione). Altra condizione: l’intervento deve essere eseguito da un professionista qualificato.

bonus stufe camini 2024 ultime novità
L’Ecobonus, tra le altre misure, prevede detrazioni del 50% o 65% per interventi di riqualificazione energetica. (Sulmonaoggi.it)

Per le stufe a pellet c’è anche l’opzione del bonus mobili: una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024. Mentre l’Ecobonus prevede detrazioni del 50% o 65% per interventi di riqualificazione energetica: nel caso di stufe e caminetti, la detrazione del 50% si applica al solo impianto di riscaldamento, mentre si sale al 65% per interventi di riqualificazione energetica globale dell’edificio.

Veniamo quindi al tanto discusso Superbonus, che vale anche per gli interventi di sostituzione dell’impianto di riscaldamento con caldaia a biomassa ad alte prestazioni. In questo caso, la detrazione passa dal 70% e 65% nel 2024 e nel 2025. Discorso a parte per il Conto Termico: un incentivo che offre un contributo diretto per la sostituzione di apparecchi inquinanti con stufe a biomassa, variabile in base a potenza ed emissioni, con accredito sul conto corrente entro due mesi dall’approvazione della domanda.

Gestione cookie