A gennaio Stefano Pioli perderà il suo pupillo, ma troverà sicuramente un centrocampista di estremo valore per la mediana del Milan
Da giocatore ai margini, passando per fedelissimo di Stefano Pioli e, ora, soggetto in bilico nella rosa del Milan. Parliamo del centrocampista bosniaco Rade Krunic. Per lui, l’esperienza al Milan sembra essere ai titoli di coda. Partirà già nel corso del mercato di gennaio, ma i rossoneri hanno già bloccato il nome del sostituto.
Quest’anno ha compiuto 30 anni. È arrivato in Italia nel 2015, all’Empoli. Con i toscani, Rade Krunic 116 partite, realizzando 12 reti. Poi, nel 2019, il grande salto di carriera, il passaggio al Milan, insieme a un altro centrocampista, Ismael Bennacer. Con i rossoneri, fin qui, 101 presenze e una rete.
Se Bennacer, negli anni, è riuscito a imporsi come giocatore centrale nello scacchiere rossonero, Krunic ha impiegato molto più tempo. Con il lavoro e l’abnegazione, però, il centrocampista bosniaco è riuscito a imporsi, diventando un fedelissimo del tecnico Stefano Pioli, che lo ha utilizzato in diverse zone del campo. In queste settimane di emergenza in difesa, anche come centrale. Questo sembrava essere l’anno della grande consacrazione per Krunic. Invece, potrebbe essere l’anno dell’addio al Milan, già tra poche settimane, all’avvio del mercato di gennaio.
Già in estate, il Milan è riuscito a fatica a bloccare il proprio giocatore, corteggiato dai turchi del Fenerbahce. Ora, però, per il giocatore, che vanta anche 32 presenze e 4 reti nella Nazionale della Bosnia-Erzegovina, sembra tutto fatto per l’addio. Il club turco, questa volta, dovrebbe davvero assicurarsi le prestazioni di Krunic, che difficilmente troverà un accordo per il rinnovo del contratto con il Milan. Al Fenerbahce, peraltro, troverà il connazionale Edin Dzeko.
Ma, proprio perché la situazione sembra segnata, il Milan si è già cautelato e sembra già pronto a ingaggiare un nuovo centrocampista, che dovrebbe così rinforzare la mediana rossonera. Si tratta di uno dei centrocampisti più talentuosi del panorama italiano, seguito anche dal commissario tecnico, Luciano Spalletti. Samuele Ricci, classe 2001 per il quale però il Torino chiede non meno di 25 milioni di euro.
Ovviamente, molto (quasi tutto) delle strategie di mercato del Milan passa o meno dalla prosecuzione del cammino in Europa. Nei prossimi giorni, infatti, il match decisivo per capire se i rossoneri potranno proseguire in Champions League (con i conseguenti introiti economici) o se saranno declassati nella Uefa Europa League.
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