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Cosa si mangia la Vigilia di Natale: il menù tipico

Anche i meno conservatori, sulla tavola delle feste amano i piatti tradizionali. Vediamo cosa cucinare per la Vigilia di Natale.

Natale è sinonimo di famiglia e di piatti tradizionali: carne il 25 e pesce per la cena della Vigilia. Vediamo insieme qualche piatto per stupire gli ospiti.

Cosa cucinare per la cena della Vigilia
Secondo la tradizione alla Vigilia si mangia pesce/ Sulmonaoggi.it

Anni fa Nord e Sud festeggiavano in modo un po’ diverso il Natale: al Sud il cenone della Vigilia e al Nord il pranzo del 25. Ora non è più così, e in tutta Italia si festeggia sia il 24 che il giorno di Natale. I menù però cambiano. Non si può proporre ai propri ospiti lo stesso tipo di cibo per due giorni consecutivi. Tradizione vuole che il 25 dicembre, cioè il giorno di Natale, si mangino pietanze robuste a base di carne mentre la sera della Vigilia piatti a base di pesce.

Tutto questo naturalmente vale se una persona non è vegana altrimenti ci si organizzerà con un menù diverso. Restando nel solco della tradizione, quindi, la sera del 24, prima di aprire i regali, è consuetudine riunirsi con la famiglia per consumare una cena a base di pesce e le portate con cui sbizzarrirsi sono davvero tante: dalle più classiche alle più innovative.

Ecco cosa cucinare per la Vigilia

Se quest’anno hai deciso di cucinare tu per la Vigilia di Natale, niente paura. L’importante è proporre un menù classico ma con qualche tocco innovativo in modo da stupire i tuoi ospiti. Vediamo insieme qualche piatto tipico a base di pesce.

Menù della Vigilia
Qualche idea per il menù della Vigilia/ Sulmonaoggi.it

Partiamo con un antipasto che unisce tradizione e innovazione: mazzancolle alla vodka. Un po’ anni ’80 è vero ma fanno sempre un gran figurone e le prepari in un attimo perché la cottura delle capesante è davvero breve. Naturalmente questa ricetta non è opportuna se ci sono bambini a cena. In questo caso meglio preparare dei classici gamberoni al sale o, ancor meglio, un bel polpettone di tonno arricchito con granella di nocciole. Sulla tavola della Vigilia non può mancare una zuppa di pesce mista. Sì è un po’ lunga da preparare ma ne vale la pena. Tradizione vuole che si utilizzino sia pesci senza spina come vongole e cozze sia pesci con la spina.

Proseguiamo con un primo piatto che non delude mai: lasagne al salmone. Semplici ma gustosissime. Inoltre il salmone piace molto anche ai bambini e a chi, di solito, ama poco il pesce. In alternativa punta su un altro grande classico:  spaghetti alle vongole.

Passiamo ai secondi. Il baccalà fritto è un must sulla tavola della Vigilia. Non è proprio dietetico ma a Natale non si può stare a dieta. Ricordati di togliere bene il sale prima di passarlo nella pastella di acqua e farina. Se vuoi un secondo più leggero opta per una sogliola alla mugnaia con burro, limone e prezzemolo. Infine il dessert: la tradizione italiana contempla tantissimi ottimi dolci per Natale. Se vuoi stupire i tuoi ospiti punta su un panettone artigianale al pistacchio e farai un figurone.

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