Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile utilizzare un bonus telefonia nel caso in cui si ha la 104. Ecco ciò che c’è da sapere.
Con la legge 104 è possibile anche ottenere degli sconti. Si tratta di agevolazioni che interessano tutte le persone che hanno disabilità. Infatti, la regolamentazione AGCOM 290/21/Cons è andata ad introdurre una misura in cui si consente alle persone che hanno disabilità motorie di ottenere uno sconto pari al 50% sul costo mensile di abbonamenti ad internet.
Un’agevolazione che è valida sia per le connessioni di linea fissa oltre che per le offerte da cellulare. Un’iniziativa che va rivolgersi soltanto soprattutto ai soggetti che hanno disabilità proprio come stabilisce la 104 ma che può essere ottenuta anche da tutte quelle famiglie al cui interno sono presenti delle persone con una disabilità accertata.
Per avere la possibilità di accedere a tale agevolazione bisogna avere tra le mani un documento ufficiale in cui si certifica la disabilità, basandosi proprio sui criteri che stabilisce la legge 104/1992.
Tale documento diventare quindi ad attestare le limitazioni di capacità di deambulazione riferendosi all’articolo 30, comma 7 della legge 388 / 2000. Attraverso la delibera 46/17/Cons rilasciata il 26 gennaio del 2017 da parte dell’AGCOM, erano stati introdotti dei benefici per coloro che si offrivano di problemi di vista e di udito mentre la delibera seguente ha ampliato tale agevolazione andando ad includere anche degli sconti riguardo al costo della telefonia mobile e fissa e anche sui servizi internet dedicato agli utenti con disabilità.
In particolar modo, gli utenti che possono beneficiare di tale agevolazioni sono:
Ogni azienda di telecomunicazioni che mette a disposizione servizi di connessione internet e di telefonia, devono obbligatoriamente concedere, agli utenti affetti da disabilità, uno sconto per il 50% riguardo al canone mensile per ogni offerta flat e semi flat sia dati che voce.
Per ottenere questi sconti, ogni utente deve presentare una richiesta specifica che può essere inviata insieme alla stipula del contratto oppure in un secondo momento.
Una domanda che può essere fatta anche dei nuclei familiari che vedono al suo interno una persona con disabilità. In questi casi si deve allegare anche una certificazione in cui si va ad attestare com’è composto il nucleo familiare oppure andare avanti con un’autocertificazione dello stato di famiglia.
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