Il Ministero della Salute ha lanciato un’ allerta che riguarda un prodotto molto utilizzato.
Questa non è stata la prima volta in cui si è consigliato il mancato utilizzo di un determinato alimento. Può infatti capitare che al suo interno ci sia qualcosa di non commestibile o che semplicemente non si possa degustare, per via della data di scadenza o dei prodotti utilizzati. Anche stavolta, è stato quindi consigliato che un prodotto molto usato nelle case degli italiani venga restituito al punto vendita.
Allerta alimentare, prodotto ritirato – sulmonaoggi.itA darne comunicazione è stato il Ministero della Salute, che ha appunto avvertire di non consumare l’alimentato e di prestare grandissima attenzione.
“Non consumatelo“, arriva l’allerta del Ministero: cosa sta succedendo
Un recentissimo annuncio del Ministero della Salute mette a conoscenza del ritiro di un lotto di Pesto alla Genovese a marchio Coop dai supermercati. Il motivo lo spiega proprio l’allerta alimentare che è stata pubblicata nella sezione del sito web del Ministero. Alla base di questa decisione c’è infatti un rischio chimico dato che, al suo interno, potrebbero esserci dei frammenti di vetro.
Il Pesto è stato prodotto dall’azienda Clas Spa, nella sede di via Monte Pasubio 37 di Chiusanico (Imperia), e il numero del lotto che è stato coinvolto è Lm278. Quest’ultimo ha la data di scadenza del 5 gennaio 2025 e, all’interno della confezione, ci sono 190 grammi di pesto. Sull’etichetta è stato inoltre scritto il nome dell’Osa in cui il prodotto è stato commercializzato, cioè Coop Italia S.C. Casalecchio di Reno (Bologna), via del Lavoro 6/8. Il Ministero della Salute ha quindi, per il momento, ritirato il lotto dai supermercati e ha raccomandato i clienti di non consumare il prodotto. Qualora lo si trovi, occorrerebbe inoltre restituirlo subito al punto vendita in cui è stato acquistato.