Dopo le feste natalizie possiamo continuare a gustare pandoro e panettone con una ricetta veloce e buonissima: i rolls dolci.
Insieme al panettone, il pandoro è uno dei dolci di Natale più consumati e apprezzati di sempre durante le festività natalizie e, una volta fatto in casa conquisterà tutti per la sua morbidezza e gustosità. Si tratta di un impasto lievitato, dalla lunga e importante lievitazione. La base si realizza unendo acqua, farina di forza, tuorli d’uovo, burro, a cui si aggiungono uvetta, scorza d’arancia candita e cedro. Una volta preparato e cotto, assumerà la sua tipica forma grazie al pirottino.
Le feste di Natale sono appena terminate, e come ogni anno nelle nostre case avanzano ancora parecchi panettoni e pandori. Come continuare ad utilizzarli e a gustare? Abbiamo due idee: la prima è come realizzare dei gustosi rolls di pandoro, la seconda è invece la ricetta per realizzare un dolce panettone da continuare a mangiare per colazione o merenda anche durante il resto dell’inverno.
Rolls di pandoro, l’idea veloce per non sprecare niente
Se anche voi, come molte famiglie, avete in casa ancora dei pandori non utilizzati, potete realizzare dei facilissimi rolls di pandoro, seguendo pochissimi e facili passaggi.
Anzitutto prendete il pandoro e tagliatene 3 fette. Prendete un mattarello e stendete le fette di pandoro, e poi su ognuna spalmate crema di nocciole o marmellata. A questo punto arrotolate le fette ed avvolgetele con della pellicola e riponetele in frigorifero per circa 40 minuti. Una volta tirate fuori dal frigo, tagliatele a fette e ricaverete dei buonissimi rolls, sui quali basterà spolverare dello zucchero a velo e…voilà! pronti da gustare!
Oltre ai rolls di pandoro, possiamo continuare a gustare un panettone in versione casalinga da poter mangiare con tutta la famiglia sia a colazione che per una gustosa merenda. Sono sempre di più infatti, le famiglie che continuano a gustare i dolci natalizi anche dopo la fine delle feste. Ecco quindi una ricetta per realizzare un panettone fatto in casa.
Panettone fatto in casa per la colazione e la merenda
Simbolo della tradizione italiana, il pandoro fatto in casa ha una lavorazione complessa che richiede pazienza, ma la sua bontà lo hanno reso uno dei dolci più replicati e amati in tutto il territorio nostrano. Tuttavia l’impegno e la dedizione potrà essere ricompensato con uno dei dolci più profumati e morbidi. Alveolato e sofficissimo, il panettone una volta cotto, rimarrà morbido per diverso tempo, così da poter essere consumato in più occasioni.
Per la sua preparazione c’è chi utilizza il lievito madre, ma per chi lavora a casa è ottimale anche il lievito di birra fresco.
Primo impasto:
- 245 g farina (per panettone)
- 100 g lievito madre
- 100 g acqua
- 63 g zucchero
- 63 g burro
- 58 g tuorli
Secondo impasto:
- 65 g farina (per panettone)
- 63 g zucchero
- 58 g tuorli (ca. 5 tuorli M)
- 50 g burro
- 4 g sale
Nella planetaria mettete acqua, lievito madre spezzettato e 1 cucchiaio di zucchero. A quel punto usate la frusta K o a foglia e lavorate il composto, per far sciogliere il tutto. Incorporate metà della farina, fino a quando avrete ottenuto un impasto della densità giusta. Una volta pesati i tuorli, inseriteli poco alla volta, insieme ad un cucchiaio di zucchero e a uno di farina. Unite anche il resto della farina, attendendo che il composto s’incordi e si stacchi dalle pareti della ciotola.
Inserite il burro morbido a pezzi, alternandolo con la poca farina rimasta, fino alla sua fine. Ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, togliete la frusta e utilizzate il gancio per impastare, lavorando l’impasto per 10 minuti. Prelevate il composto ottenuto del Panettone, e successivamente formate una palla. Mettetela in una ciotola piuttosto ampia, coperta con pellicola per circa 12 ore a 28°C, finché non triplica.
Il giorno dopo passate al secondo impasto. Riprendete il primo impasto triplicato e inseritelo nella ciotola della planetaria e lavoratelo con il gancio insieme ad 1 cucchiaio di zucchero per qualche minuto, a media velocità. Unite due cucchiai di farina all’impasto e i tuorli pesati (poco alla volta) insieme ad un cucchiaio di zucchero e di farina. Infine aggiungere anche il sale.
Come fatto per il primo impasto, unite il burro morbido a pezzetti, in 3 volte. Una volta che il burro sarà completamente assorbito, controllate che l’impasto risulti quasi trasparente senza rompersi. Alla fine, aggiungete l’uvetta bene asciugata e i canditi a pezzetti: lavorate ancora pochi secondi, per far amalgamare bene i nuovi ingredienti nell’impasto. Quindi rovesciatelo su un piano di lavoro, dividendolo in 2 o in 3 palline (secondo la capacità dei vostri pirottini) e lasciatele lievitare coperti con una pellicola per 40 minuti.
Trascorso il tempo necessario, riprendete gli impasti e arrotondateli facendoli girare tra le mani, rimanendo appoggiati al piano di lavoro. Adagiate gli impasti nei pirottini e lasciate lievitare, sempre coperto con la pellicola, a 26-28 °C finché l’impasto non avrà raggiunto quasi la sommità del contenitore: serviranno tra le 7 e le 11 ore. A questo punto bisogna incidere la superficie dei vostri impasti con un taglio a croce, utilizzando una lametta. Cuocete i vostri panettoni appoggiandoli nella parte bassa del forno, a 170 °C, statico, per 45 minuti. La cottura può essere controllata con la classica prova stecchino. Una volta cotti i panettoni, toglieteli dal forno e infilzate alla base di ognuno due stecchi paralleli. A questo punto capovolgete i dolci e lasciateli raffreddare per circa 3 ore, prima di gustarli per ogni occasione.