Strisce blu e disabili: ecco dove non si paga il parcheggio se si possiede questo documento. Tutte le regole del contrassegno per disabili.
Il contrassegno per disabili è il documento che permette a persone con problemi di deambulazione, ma anche non vedenti di poter godere d’alcuni privilegi legati alla sosta e alla circolazione della propria autovettura. Il rilascio di questo speciale certificato viene preceduto d’apposite visite mediche che accertano la veridicità e l’esistenza delle varie patologie. Viene emesso dal comune di residenza e solitamente ha una validità di 5 anni, dopo va rinnovato. Ovviamente in caso di persone affette d’invalidità permanente o stabilizzante non è necessario il rinnovo.
Il titolare del contrassegno gode d’una serie di permessi e agevolazioni che non sono riconosciute agli altri automobilisti. Ovviamente questi vantaggi sono riconosciuti in virtù della disabilità che non deve essere un limite per nessuno. Ma cosa si può fare con lo speciale contrassegno? In primo luogo si può accedere alle ZTL, ossia le zone a traffico limitato a quelle a traffico controllato e nell’aree pedonali urbane (APU) quando l’accesso è consentito ad alcuni servizi di trasporto.
Da non dimenticare che in caso di blocco dell’auto imposti dalle varie giunte comunali per vari motivi, le vetture con contrassegno disabili possono sempre circolare. Infine questi mezzi posso circolare anche sulle corsie preferenziali riservate agli autobus e taxi. I comuni hanno la facoltà di definire le zone ztl con modalità d’accesso per questo quando si cambia città e si desidera superare varchi elettronici è consigliabile comunicare la propria targa per non incorrere in spiacevoli inconvenienti come le alte multe maturate dal passaggio d’auto senza permesso.
Contrassegno per disabili, quando non si paga il parcheggio
Discorso a parte va fatto per i parcheggi e le strisce blu. Chi ha a disposizione un contrassegno per disabili non è tenuto a pagare il parcheggio delle note strisce blu. Può inoltre fermarsi in ogni posto riservato ai disabili, nei parcheggi pubblici e nell’aree di parcheggio a tempo determinato. Senza limiti d’orario si può inoltre parcheggiare nelle zone ztl e a sosta limitata, nell’aree pedonali urbane e nelle zone a traffico controllato.
Purché il parcheggio non sia d’ostacolo alla circolazione degli altri mezzi si può parcheggiare anche zone di divieto o limitazione di sosta. Non è invece consentito parcheggiare, anche se si ha dotati di contrassegno per disabili, dove c’è il divieto di sosta e fermata, negli spazi riservati ai mezzi pubblici in quelli esclusivi per un apposito disabile e in tutte quelle aree che sono in prossimità di piste ciclabili, dossi, passaggi a livello, gallerie. Esistono poi delle zone Ztl o Apu dove anche la circolazione e la sosta dell’auto con contrassegno è vietata.