Non sai cosa fare dell’olio esausto? Smaltiscilo nel modo corretto oppure riciclalo in questi modi intelligenti e utili.
L’olio è uno degli ingredienti principali della cucina italiana. Non ne possiamo proprio fare a meno. Non solo quello extravergine d’oliva per condire e cucinare ma è anche fondamentale quello per friggere.
E chi non ama la frittura! Anche se molto spesso dopo averlo utilizzato, smaltire l’olio esausto è sempre un grande problema. Molto spesso, per cattiva abitudine o per svogliatezza, si elimina questo scarto versandolo nelle tubature del lavandino, nello scarico del bagno oppure in giardino.
Attenzione all’ambiente
Non tutti sanno che l’olio esausto non è biodegradabile e se smaltito scorrettamente potrebbe provocare dei danni ed inquinare. Intasare gli scarichi domestici, raggiungere le falde e i pozzi contaminando l’acqua potabile, sono solo alcuni dei disastri che si potrebbero verificare.
È una buona abitudine, quindi, smaltire l’olio della frittura nel modo giusto. Sarà necessario solo depositarlo presso le isole ecologiche della tua città oppure negli appositi bidoni di raccolta.
Ma possiamo evitare questo passaggio sfruttando al massimo il suo potenziale. Infatti, l’olio esausto è un prodotto che può essere riciclato facilmente in casa.
Naturalmente prima di poterlo usare dobbiamo lasciare che si raffreddi e filtrarlo.
Ora siamo pronti per sfruttare tutte le sue proprietà.
Perché buttare l’olio della frittura, riciclalo così
L’olio esausto è un ottimo lubrificante. Puoi usarlo per sistemare una porta che cigola, una finestra o un’anta che si chiude male. Inoltre, puoi applicare uno strato di olio sulla pala, quella che usi per spalare la neve. Eviterà che questa si attacchi e renderà il lavoro più agevole.
L’olio della frittura è perfetto anche come combustibile per le lanterne. Dopo averlo filtrato e pulito usalo per la lampada ad olio. Puoi anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Quello al limone, alla lavanda, alla rosa, ecc. L’ambiente circostante diventerà più confortevole, piacevole e soprattutto profumato.
Perché buttare l’olio della frittura se puoi creare un sapone per la casa? Ti basterà aggiungere il sapone di Marsiglia (sciogli qualche scaglia a bagnomaria), l’acqua distillata e l’olio essenziale che più ti piace. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, versa il composto negli stampini, copri con una pellicola e lascia addensare per almeno 12 ore. In poco tempo e con dei prodotti che hai già in casa potrai realizzare un sapone ecologico, profumato ed eccezionale.
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