Spesso al centro di polemiche per le sue politiche aziendali spinte e ricche di novità, il proprietario di Tesla, Twitter, che ora si chiama X, e SpaceX, porta avanti i suoi progetti solo ed esclusivamente in base alle proprie convinzioni. Che sia questo il segreto del suo successo?
La polemica è rimbalzata sui Social neanche due anni fa e ha riguardato anche il comune di San Francisco. Elon Musk aveva intenzione di promuovere il lavoro ad alta intensità e dopo aver invitato gli impiegati a portarsi il sacco a pelo, aveva deciso di creare delle camere da letto dentro le sue strutture. Questo ha attirato l’attenzione del Dipartimento di Ispezione Edilizia che aveva dei rapporti scritti in merito. Picata la risposta del miliardario che invitava il comune a occuparsi dei bambini che in strada venivano messi in pericolo dalla criminalità. I dipendenti avevano parlato con la BBC e avevano confermato che il capo dormiva in ufficio e così pretendeva che lo facessero anche loro nei momenti in cui bisognava produrre di più.
Secondo le persone che lo conoscono bene, Elon Musk non avrebbe un vero e proprio ufficio. Ma sposterebbe la scrivania ovunque sia necessario pur di vincere le sue sfide. Così è successo che la scrivania sia finita vicino alla sede dove si producono batterie al litio nella Gigafactory di Tesla a Spark, nel Nevada, perché è lì che doveva stare. Una strategia scomoda e al limite, che sembra però funzionare.
In cerca di ispirazione
Come organizza gli uffici Elon Musk? Dipende dal tipo di lavoro e dalla quantità di lavoro. Abbandonare l’ufficio potrebbe aumentare la produttività e quando questo è possibile si può fare. Le camere da letto costruite dal miliardario nato in Sudafrica raccontano una realtà differente. Anche se Elon Musk ama spostarsi e non avere un ufficio fisso, il messaggio che ha mandato in quell’occasione è risuonato forte e chiaro. Anche se Elon Musk è nato nel 1971 e non ha niente a che fare con i millennial, pare che cerchi di assecondare i sondaggi che dicono che i ragazzi amano la flessibilità. Ed è in questo modo che produrrebbero di più. Lo dicono alcuni studi dell’Università di Stanford. Elon Musk ha studiato all’Università della Pennsylvania, una delle più antiche insieme a Yale, Harvard e Princeton, quindi a certi studi crede ciecamente.
Se vogliamo diventare produttivi dovremmo quindi fare come Elon Musk, il mondo è il suo ufficio. Una sala conferenze trasformata in camera da letto o in camera d’albergo, se vogliamo, questa sarebbe stata la sua iniziativa. Il suo ufficio appena arrivato nelle strutture di Twitter. E lì il capo avrebbe lavorato e dormito regolarmente fin da subito. Nella sala conferenze è stato sistemato il letto, c’era un armadio, probabilmente Ikea, le pantofole. Dopo alcuni giorni, i divani degli uffici dei dipendenti sono diventati letti singoli e la polemica è scoppiata in poche ore.
Come organizza gli uffici Elon Musk, non ce lo saremmo mai aspettati
Forbes e la BBC sono sembrati da subito molto interessati all’argomento. Elon Musk, tutti si aspetterebbero un ufficio enorme con tanta tecnologia. Un salotto lussuoso per le riunioni importanti, tanti capi sezione che entrano ed escono con report e relazioni. Niente di tutto questo. Niente lusso o sprechi di tempo. Il suo ufficio è una sala conferenze in cui ci sarebbe persino la lavatrice, ambiente spartano ma domestico.
Dopo aver preso il controllo di Twitter sono comparsi i letti negli uffici. Ci sono stati licenziamenti, ore di lavoro prolungate anche da casa e turni interminabili nella sede. Per questo, trasformare l’ufficio in camera da letto è sembrato indispensabile. Magari questa idea tra qualche anno prenderà piede. Per ora i ragazzi preferiscono lo smart working e i parchi, Elon Musk dorme fuori casa e sposta la scrivania dove serve. Si potrebbe pensare che il mondo del lavoro stia impazzendo. Ma è solo la produttività che chiama. E se i numeri non quadrano anche un ufficio trasformato in camera da letto potrebbe essere una soluzione a cui ricorrere.
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