Non di soli titoli di Stato vive l’investitore sul reddito fisso. Negli ultimi tempi, infatti, tanto successo stanno avendo le emissioni corporate dei vari emittenti, nazionali e non, sia dei grandi gruppi che delle aziende di più modeste dimensioni.
Ad esempio in questi giorni stano rubando la scena le future, nuove obbligazioni targate Unicredit a 10 anni. Sintetizziamo brevemente quali sono le condizioni del prestito obbligazionario, soffermandoci in particolare sul fronte dei ritorni. Nel dettaglio, ecco il rendimento complessivo e l’interesse medio ponderato dell’obbligazione Unicredit se la banca non lo rimborserà anzitempo.
La nuova obbligazione a 10 anni di banca Unicredit
Il codice ISIN del neo bond è IT000557953 ed è un titolo (obbligazionario) a tasso fisso step-down callable. Cioè gli interessi crescono con il passare del tempo di possesso, e sempre che la banca non lo rimborsi anticipatamente.
Nel 1° caso, infatti, ricordiamo che dopo l’emissione il bond sarà liberamente tradabile sul mercato MOT e sul sistema multilaterale di negoziazione Bond-X di EuroTLX. Nel 2°, l’emittente può rimborsare il titolo dal 10 gennaio 2025 alla stessa data fino al 2033, cioè dal 1° al 9° anno di vita. La sua durata complessiva è quindi di 10 anni.
Un’altra caratteristica del bond è che i tassi sono fissi e decrescenti. In pratica pagano una cedola più alta agli inizi e va via via a scemare con il tempo.
Ecco il rendimento complessivo e l’interesse medio ponderato dell’obbligazione Unicredit se la banca non lo rimborserà anzitempo
Nel dettaglio l’obbligazione pagherà il seguente flusso cedolare:
- 6,50% lordo al termine del 1° e 2°anno (la cedola ha periodicità annuale);
- 4,00% lordo al termine dei 36 e dei 48 mesi di vita del bond;
- 3,00% al termine del 5° e 6° anno;
- 2,00% nel penultimo biennio (7° e 8° anno);
- 1,50% al termine del 9° e 10° anno dell’obbligazione.
Ipotizziamo adesso che Unicredit non rimborsi il prestito prima del 2034. Quale sarebbe per l’acquirente della prima ora del bond il ritorno medio e complessivo? Nel 1° caso, il rendimento medio annuo lordo ponderato è del 3,40%. Infatti:
[(6,50% x 2 anni) + (4,00% x 2 anni) + (3,00% x 2 anni) + (2,00% x 2 anni) + (1,50% x 2 anni)] : 10 anni = 3,40%.
Pertanto il ritorno lordo complessivo dell’intero investimento (sempre nell’ipotesi di mancato rimborso anticipato del prestito obbligazionario) è del 34%.
Infine ricordiamo che per questo, come per tutti i corporate bond, la tassazione è al 26%. Quanto alle eventuali spese del dossier titoli, tutto dipende dalle condizioni commerciali dettate dalla banca presso cui si è aperto il conto titoli.
Le informazioni, i calcoli di probabilità e le previsioni presenti negli articoli hanno carattere esclusivamente informativo e non rappresentanùo in alcuno modo un’indicazione operativa.