Se hai delle piante in balcone o in giardino devi sapere perfettamente quando è il momento migliore per innaffiarle. Ecco i consigli degli esperti per averle sempre in buona salute.
Innaffiare correttamente le piante è necessario per mantenerle sempre rigogliose e sane. Tuttavia, spesso, sottovalutiamo questa operazione.
L’acqua è una componente fondamentale per le piante.
Senza un’adeguata irrigazione, possono sopraggiungere dei problemi. Come foglie gialle, fiori avvizziti, arresto della crescita.
Naturalmente non tutte le piante necessitano dello stesso apporto idrico. Ad esempio, sappiamo che alcune specie di succulente, possono rimanere senza acqua per lunghi periodi. Anche per 2 o 3 settimane.
Al contrario, le piante erbacee hanno un contenuto idrico molto alto. Infatti, basta dimenticare di innaffiarle, anche per un giorno, per provocare dei danni.
Presta attenzione anche all’acqua che utilizzi. Molti non lo sanno, ma questa è una componente essenziale.
L’acqua del rubinetto non è sempre una buona idea. Potrebbe essere troppo ricca di cloro e calcare e danneggiare alcune piante (ad esempio le acidofile: gardenie, ortensie, azalee, ecc.).
Meglio utilizzare l’acqua piovana oppure quella distillata. Puoi procedere anche in questo modo. Prendi l’acqua del rubinetto e lasciala riposare per qualche ora. Pare che, le sostanze nocive per le piante, evaporino.
Un’altra alternativa è quella di bollire l’acqua. Naturalmente, prima di utilizzarla devi assolutamente farla raffreddare.
Ma lo sai che anche l’acqua di cottura delle verdure, potrebbe essere molto utile? Un liquido ricco di microelementi e sali minerali che nutrono e arricchiscono il terreno.
Per avere delle piante rigogliose è necessario anche sapere quando innaffiarle. Il momento migliore per compiere questa operazione è al mattino presto. Infatti, in queste ore inizia l’attività metabolica della pianta, ed è il momento migliore per darle idratazione.
Se innaffi la pianta durante le altre ore del giorno rischi, che con il sole, l’acqua evapori velocemente. Inoltre, soprattutto in estate, la temperatura fredda dell’acqua potrebbe scontrarsi con quella alta della pianta, creando delle alterazioni.
I vasi di plastica, poi, fanno evaporare più velocemente l’acqua rispetto a quelli in argilla.
Inoltre, prima di innaffiare la pianta controlla sempre il grado di umidità del terreno. I ristagni di acqua sono deleteri per le radici e potrebbero provocare muffe e malattie fungine. Svuota sempre il sottovaso e utilizza dei materiali drenanti per evitare l’accumulo di acqua.
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