L’Assegno di Inclusione è la misura che dal primo gennaio scorso ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. Le domande per la nuova misura sono partite dalla metà di dicembre 2023. Ma anche chi ha fatto domanda a dicembre, e proveniva da mesi e mesi di Reddito di Cittadinanza adesso dovrà dire addio ai sussidi.
Perché per l’Assegno di Inclusione, anche se sembra una misura del tutto simile alla precedente, molto cambia e la platea è più ristretta. In barba a quanti hanno pubblicizzato il fatto che il Governo spenderà di più con la nuova misura rispetto a quella di prima. Ed in barba a quanti accusavano il Governo di non aver mantenuto la promessa di ridurre il tanto discusso sussidio preso anche da furbetti e “imbroglioni”.
Prendevi il Reddito di Cittadinanza, adesso puoi dire addio all’Assegno di Inclusione, non te lo daranno mai
Sia per il reddito di cittadinanza che per l’Assegno di Inclusione gli interessati devono munirsi di un ISEE in corso di validità. Il primo requisito da rispettare infatti è proprio un ISEE che per il nucleo familiare non deve essere superiore a 9.360 euro al mese. Possono prendere l’Assegno di Inclusione soggetti che vivono da soli se hanno alternativamente:
- almeno 60 anni di età compiuti;
- sono invalidi.
Fino all’anno scorso questi soggetti privi di reddito o con redditi inferiori a 2.840 euro annui, non avevano problemi a presentare una DSU per l’ISEE ed ottenere una attestazione singola, con un nucleo familiare mono-componente come effettivamente, nella realtà è vista la reale residenza solitaria degli interessati. Oggi non è più così. E questo ridurrà drasticamente i potenziali beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
Come cambiano le cose per quelli che cercano di prendere un sussidio
Il soggetto senza figli, che vive da solo, che è invalido o semplicemente che ha più di 60 anni di età, se ha i genitori viventi, finirà con l’essere attratto nell’ISEE di questi ultimi. Non potrà più presentare una DSU da solo, ma se vorrà fare l’ISEE dovrà presentare al CAF anche i documenti patrimoniali e reddituali dei genitori. E se questi ultimi hanno redditi e patrimoni importanti, il guaio è serio. Prendevi il Reddito di Cittadinanza perché avevi l’ISEE da solo. Adesso per colpa di questa novità, il tuo ISEE comprensivo dei redditi e dei patrimoni dei tuoi genitori non te lo consentirà più.