Lvmh ha registrato una crescita delle vendite del 10% nel quarto trimestre del 2023, superando le aspettative e galvanizzando il settore del lusso. Il mercato risponde positivamente, con Lvmh che guadagna oltre il 12% sul Cac 40, indice parigino. Questa dinamica positiva si riflette anche sulle aziende del settore in Europa.
Le cause di questa esplosione rialzista secondo Luxury Brands di Gam
Secondo il co-investment manager Luxury Brands di Gam, Flavio Cereda, il settore del lusso è ancora in buona forma. I consumi di beni di lusso, concentrati in Asia per diversi anni, hanno visto un aumento di interesse anche negli Stati Uniti oltre all’espansione dei migliori marchi in diverse categorie. Cereda evidenzia l’opportunità rappresentata dalla Cina, prevedendo un aumento della spesa in beni di lusso di quasi 80 miliardi di euro tra il 2025 e il 2029. Nonostante una prevista crescita inferiore alla media nel 2024, i migliori marchi dovrebbero continuare a sovraperformare.
Cereda sottolinea l’importanza della selezione accurata dei titoli nel 2024, distinguenti tra quelli che hanno beneficiato del rialzo generale e quelli capaci di incrementare la quota di mercato e generare rendimenti eccezionali. Secondo l’analista, nonostante possibili oscillazioni nel breve termine, il settore del lusso rimane una buona copertura contro l’inflazione, grazie alla robusta generazione di cassa, una solida situazione patrimoniale e la capacità di produrre margini elevati. I consumatori di beni di lusso sono spesso gli ultimi a risentire delle fasi di volatilità e i primi a riprendersi, confermando la resilienza del settore.
Cosa è successo in italia?
Moncler segna un aumento del 6,7%, raggiungendo i massimi dell’anno a 55,42 € , mentre Brunello Cucinelli supera i 90 € con un aumento del 5,7%, nonostante le preoccupazioni legate a una citazione in giudizio da parte di Levi Strauss. Anche Tod’s mostra una performance positiva, con un aumento del 2,8%, sostenuto dai solidi risultati finanziari del 2023, con un fatturato in crescita del 11,9%.
Il settore del lusso su Piazza Affari registra un clima favorevole, e anche Ferragamo, nonostante un calo del 5,5% nel quarto trimestre, ha guadagnato il 7,7% raggiungendo quota 11,75 €. Al contrario, Safilo registra un leggero calo dello 0,8%.
Gli scenari di breve termine più probabili per Brunello Cucinelli e Moncler