Grazie all’evoluzione tecnologica, gli smartphone di oggi non sono più semplici dispositivi per comunicare, ma vere e proprie macchine fotografiche, capaci di immortalare ricordi in maniera vivida e dettagliata. Tuttavia, utilizzando il cellulare non sempre i risultati sono all’altezza delle aspettative: foto mosse, sgranate o di scarsa qualità possono spesso rovinare un ricordo altrimenti perfetto. Ecco come evitarli.

Basta con le solite foto mosse o sgranate: ecco come fare degli scatti super anche dal tuo smartphone

In un’era dove la fotografia è diventata parte integrante della nostra quotidianità, la capacità di catturare momenti ed emozioni attraverso uno scatto è praticamente diventata una forma di espressione a portata di mano. È infatti incredibile pensare a quanto sia semplice, oggi, a differenza di qualche decennio fa, catturare panorami mozzafiato, ritratti e momenti di spontaneità, conservandoli per sempre.

Spesso, però, capita di scattare delle foto pessime, a livello qualitativo, che magari non colgono l’atmosfera del momento, generando così delusione e sconforto. Il motivo di questi inconvenienti può essere attribuito a diversi fattori. Vediamoli insieme.

Perché le foto risultano sgranate, sfocate e di scarsa qualità?

La qualità delle foto scattate con uno smartphone può essere influenzata da vari fattori.

In primis, tutto dipende dalla luce. In condizioni di scarsa illuminazione, infatti, la fotocamera aumenta in automatico la sensibilità ISO (così da catturare più luce possibile), portando però a una maggiore granulosità o “rumore” nell’immagine.

Anche la qualità dell’obiettivo e del sensore, però, incidono notevolmente. Gli smartphone con sensori più piccoli e obiettivi di qualità inferiore, infatti, tendono a produrre immagini meno nitide rispetto a quelli con hardware superiore. E non dimentichiamoci dello zoom digitale che spesso viene usato impropriamente per avvicinarsi a un soggetto distante, degradando però la qualità dell’immagine, rendendola sgranata.

Infine, vale la pena ricordare anche altri due fattori cruciali: la mancanza di stabilità dell’impugnatura, che provoca tremolii e sfocature; e la mancanza di post-produzione, ossia dell’utilizzo efficace di applicazioni, come Lightroom o Snapseed, e di filtri, che consentono di migliorare lo scatto, modificando i parametri dell’immagine come luminosità, saturazione, nitidezza, colore e così via.

Ecco come fare degli scatti meravigliosi anche con il tuo smartphone

Superare questi ostacoli è meno complicato di quanto si possa pensare.

Innanzitutto, cerca di sfruttare al meglio la luce naturale: le foto scattate all’aperto o in ambienti ben illuminati tendono ad avere una qualità superiore. Se devi scattare in ambienti interni, assicurati di posizionarti vicino a fonti di luce naturale come finestre.

Per garantire stabilità, invece, tieni lo smartphone con entrambe le mani o appoggialo su una superficie piana; oppure utilizza un treppiede, che puoi trovare a poche decine di euro in qualsiasi negozio, o e-commerce di elettronica.

Infine, cerca di pulire regolarmente l’obiettivo del tuo smartphone per evitare che polvere o impronte compromettano la nitidezza dell’immagine, ed esplora le impostazioni della fotocamera del tuo dispositivo per aumentare la resa e la qualità dei tuoi scatti.