Esiste una carriera minima che bisogna centrare dal punto di vista del lavoro e dei contributi per andare in pensione. Parliamo dei 20 anni di contributi. Infatti senza questa carriera la pensione non si prende. Salvo rari casi in cui bastano 15 anni (cd Deroghe Amato), o fatta salva la pensione a 71 anni per i contributivi puri con 5 anni di versamenti, tutti i contributi versati senza arrivare a 20 sono sprecati o quasi.
Si parla infatti di contributi silenti. Tradotto in termini pratici, contributi versati e quindi pagati da un lavoratore, senza che alla fine diano una rendita. Ma quali misure si possono prendere con 20 anni di contributi?
Contributi sprecati se non si arriva a 20 anni
Lo sai che se maturi 20 anni di contributi vai in pensione ad età diverse in base alla misura che riesci a centrare? probabilmente non tutti sanno cosa fare una volta maturata questa carriera. I contributi previdenziali nascono con un obiettivo. Versamento dopo versamento si arriva a riempire il montante dei contributi da cui poi viene calcolata la pensione. Tornando a ciò che dicevamo in premessa sui contributi silenti, tutti i versamenti senza arrivare a 20 anni, sono soldi che arrivano all’INPS ma che non vengono usati per l’obiettivo prima citato. Perché per esempio, la pensione di vecchiaia a 67 anni si centra solo se all’età si aggiunge una carriera contributiva di almeno 20 anni.
Se maturi 20 anni di contributi vai in pensione con che età?
Con 20 anni di contributi però si va in pensione anche a 64 anni di età. La misura riguarda chi ha iniziato a versare dopo il 1995. Ma a 64 anni di età bisogna anche raggiungere una pensione pari ad almeno 3 volte l’assegno sociale, cioè oltre 1.600 euro di pensione lorda al mese. Per le donne che hanno avuto un figlio, la pensione minima deve essere pari ad almeno 2,8 volte l’assegno sociale, circa 1.495 euro al mese. COn due o più figli invece basta una pensione pari ad almeno 2,6 volte l’assegno sociale, cioè più o meno 1.388 euro al mese. Infine, sempre con 20 anni di contributi, con una invalidità specifica dell’80% almeno, le donne possono uscire a 56 anni e gli uomini a 61 anni.