Il Bonus asilo nido 2024 è una misura che è ancora valida per le famiglie che hanno figli che frequentano l’asilo nido. Per poter sfruttare il Bonus, che è uno dei pochi rimasti attivi nonostante l’avvento dell’Assegno Unico e Universale sui figli a carico, occorre presentare domanda. E naturalmente occorre rispettare i requisiti prescritti. Le domande presto saranno al via, con le solite modalità operative che adesso illustreremo.
Bonus figli 2024, ecco 3.600 euro di rimborso
Da fine febbraio, sempre che l’INPS rispetti le tempistiche utilizzate nel 2023, le famiglie interessate dal Bonus asilo nido potranno farne richiesta. Parliamo di chi non lo ha già percepito lo scorso anno naturalmente. Per le famiglie i cui figli hanno iniziato con il nido nel 2024, la domanda dovrebbe partire entro la fine di febbraio. Alla stregua di chi ha utilizzato il Bonus a partire dal 2023. Naturalmente anche per le mensilità precedenti la domanda, il rimborso previsto verrà erogato. Perché il Bonus è assegnato per ogni mensilità di frequenza del nido da parte del bambino nell’anno solare di riferimento.
Le novità 2024 per le famiglie interessate all’agevolazione
Il Bonus nel 2024 ha alcune novità prodotte dalla manovra di Bilancio. E sono novità che riguardano gli importi che arrivano a un massimo di 3.600 euro, per famiglie che rientrano nella soglia dell’ISEE al di sotto di 40.000 euro ed in presenza di ulteriori specifiche condizioni. La procedura di presentazione della domanda è quella telematica. Infatti bisogna collegarsi al sito dell’INPS, effettuare il canonico riconoscimento con SPID, CIE o CNS ed accedere all’area a tema denominata “ Bonus asilo nido e supporto domiciliare“
La domanda è necessaria per entrare nel Bonus, ma poi ogni qualvolta i genitori pagano il nido, dovranno provvedere ad allegare i documenti di spesa (fatture, bonifici, ricevute). Ogni mese se la procedura è andata a buon fine i beneficiari riceveranno l’importo spettante a rimborso della retta pagata direttamente sul conto corrente indicato nella domanda (IBAN). La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2024. Per i documenti di spesa che danno diritto al Bonus, se l’INPS confermerà le procedure 2023, sarà possibile inviare il tutto entro la fine del mese di luglio dell’anno successivo, ovvero del 2025.
Ecco i chiarimenti sul Bonus nido
Il Bonus vale solo se l’asilo nido frequentato dal bambino è pubblico o privato ma autorizzato. Il Bonus vale anche per le forme di assistenza domiciliare di bambini sotto i 3 anni di età, affetti da patologie croniche che non consentono di recarsi al nido. Ma gli importi sono variabili in base all’ISEE. Nel 2023 infatti l’importo mensile massimo recuperabile è stato pari a 272,70 euro per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Per quelle con ISEE sopra 25.000 e fino a 40.000 euro l’importo massimo mensile è stato pari a 227,20 euro. Soglia scesa a 136,30 euro per famiglie con ISEE più alto.
L’importo massimo arriva però a 3.600 euro per le famiglie che hanno avuto una nuova nascita dopo il 1° gennaio 2024 o per quelle che hanno un altro figlio di età inferiore a 10 anni. Per i Bonus figli 2024, ecco 3.600 euro di buone ragioni quindi per sfruttare l’agevolazione.
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