In questo articolo ci occuperemo di azioni eccezionalmente sottovalutate e dal ROE e dal rendimento del dividendo a doppia cifra. Tutte caratteristiche che, anche se prese singolarmente, rendono un titolo azionario molto interessante. Dopo avere descritto i criteri utilizzati per selezionare le azioni siamo andati a guardare lo scenario più probabile dal punto di vista dell’analisi grafica.
I criteri utilizzati per la selezione delle azioni
Come primo criterio abbiamo considerato il rapporto tra prezzo e fatturato è dato dal rapporto tra capitalizzazione di borsa e fatturato. Indica quante volte il mercato valuta i ricavi totali dell’azienda. Tipicamente un valore inferiore a 1 indicata sottovalutazione.
Il ROE (Return On Equity) è un indice economico sulla redditività del capitale proprio, ottenuto dividendo l’utile netto per i mezzi propri (ROE = Utile Netto/Capitale Proprio * 100). L’indicatore viene utilizzato per verificare il tasso di remunerazione del capitale di rischio, ovvero quanto rende il capitale conferito all’azienda dai soci. Maggiore è il ROE più interessante il titolo azionario.
Il rendimento del dividendo indicata il rapporto tra gli utili distribuiti sotto forma di dividendo e il valore delle azioni.
Per la nostra selezione abbiamo considerato solo quelle azioni con rapporto prezzo su fatturato inferiore a 1, un ROE e il rendimento del dividendo in doppia cifra. Applicando questi criteri sopravvive il solo titolo SARAS che sarà oggetto dello studio della nostra analisi grafica.
Azioni eccezionalmente sottovalutate e dal ROE e dal rendimento del dividendo a doppia cifra: le indicazioni dell’analisi grafica
Secondo le medie, la tendenza in corso è ribassista, mentre altri indicatori sono contrastati a conferma del periodo di incertezza che sta attraversando il titolo. Una forte accelerazione ribassista potrebbe arrivare dalla rottura del forte supporto in area 1,4805 €. In questo caso il ribasso potrebbe proseguire secondo lo scenario indicato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo nel caso di chiusure giornaliere superiori a 1,6385 €.
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