I BOT sono prodotti di investimento con rendimento garantito dallo Stato italiano. Ma quanto rendono oggi i BOT a 3,6 e 12 mesi dopo l’ultima decisione della BCE?
Se stai cercando un modo per investire i tuoi risparmi in modo sicuro e garantito, i BOT sono una soluzione ideale. I BOT sono titoli di debito a breve termine, che hanno una durata in emissione da 3 a 12 mesi. Di fatto sono un prestito fatto allo Stato italiano, che in cambio garantisce il pagamento di un interesse fisso alla scadenza. Ma quanto rendono oggi i BOT a 3,6 e 12 mesi dopo l’ultimo intervento della BCE?
Un BOT è un Buono ordinario del Tesoro, ovvero un titolo di debito emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Rappresenta un prestito che il risparmiatore fa allo Stato. Il BOT ha una durata prefissata, che in emissione va da 3 a 12 mesi e paga un interesse alla scadenza. Questo viene determinato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e quello di acquisto. Minore sarà il prezzo di acquisto e maggiore sarà il rendimento del BOT alla scadenza. Un risparmiatore può acquistare un BOT sia in asta, sia sul mercato secondario, tramite banche o intermediari finanziari. Grazie alla quotazione sul mercato secondario, in caso di necessità il BOT può essere anche venduto prima della scadenza.
I BOT sono tipici strumenti per investimenti di breve periodo e comunque non superiore a 12 mesi. Quindi sono una naturale un’alternativa ai conti deposito o ai libretti postali, che offrono una remunerazione dei risparmi a breve termine.
I BOT hanno alcuni punti di forza. Anzitutto la sicurezza, perché sono garantiti dallo Stato italiano. Possono essere venduti o riacquistati in qualsiasi momento sul mercato secondario, a differenza dei conti di deposito e dei prodotti postali di investimento. Inoltre, i BOT sono soggetti a una ritenuta fiscale del 12,5%, inferiore a quella applicata ai conti deposito, anche se identica quella dei libretti postali.
Abbiamo scoperto che per acquistare un BOT possiamo partecipare alle aste tramite la banca od un intermediario finanziario. Oppure, possiamo acquistare i BOT già emessi sul mercato secondario. Ma se acquistiamo oggi un BOT a 3, 6 o 12 mesi quale rendimento otterremmo alla scadenza? Al momento della scrittura dell’articolo il BOT con scadenza gennaio 2025, Isin IT0005580003, poteva essere comprato a 96,9 centesimi. Il sito della Borsa italiana riportava che a questo prezzo il rendimento effettivo netto annuo a scadenza sarebbe stato del 2,8%.
Quanto si sarebbe guadagnato acquistando il BOT con scadenza agosto 2024, Isin IT0005559817? Al prezzo di 98,1 centesimi, il rendimento effettivo netto annuo a scadenza sarebbe stato del 2,8%. Per un risparmiatore con un orizzonte temporale ancora più corto la soluzione potrebbe essere il BOT con scadenza a maggio del 2024, Isin IT0005545469. Il prezzo del titolo di Stato era di 99 centesimi e a questo valore il rendimento effettivo netto annuo a scadenza sarebbe stato del 3,2%.
I conti deposito sono una valida alternativa ai BOT. Alcuni offrono anche rendimenti fino al 5% lordo annuo. Ma se il tuo orizzonte temporale di investimento è maggiore, scopri quanto potresti guadagnare con i BTP con scadenza tra tre anni.
Nel 2024, il trattamento di pensione minima in Italia è fissato a 598,61 euro. Tuttavia,…
Secondo la nutrizionista, non tutti gli alimenti sono adatti a essere conservati in freezer a…
Il dibattito sulla frequenza ideale di lavaggio dei capelli sembra finalmente trovare una risposta chiara…
La truffa legata al Superbonus ha messo in luce una problematica molto seria relativa alla…
Agosto si preannuncia un mese di novità per i pensionati italiani, con alcuni che vedranno…
Il Governo Meloni ha recentemente annunciato un'importante novità nel panorama delle politiche sociali italiane, estendendo…