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Non buttare spugne e stracci sporchi! Con questo rimedio puoi disinfettarli e riutilizzarli quante volte vorrai 

Nella cura quotidiana della casa, strumenti come spugne e stracci sono indispensabili per mantenere gli ambienti puliti e igienizzati. Questi oggetti, tuttavia, a causa del loro uso frequente, possono trasformarsi in veri e propri ricettacoli di germi e batteri se non trattati adeguatamente. È dunque fondamentale adottare delle pratiche di disinfezione regolari per assicurarsi che possano essere riutilizzati in sicurezza, contribuendo così al mantenimento di un ambiente domestico salubre. Vediamo come fare.

Non buttare spugne e stracci sporchi! Con questo rimedio puoi disinfettarli e riutilizzarli quante volte vorrai

La disinfezione di spugne e stracci sporchi, come ben sappiamo, è un passaggio chiave nella prevenzione della diffusione di germi a batteri e nella tutela della salute. Tuttavia, c’è da considerare che, una corretta igiene, prolunga la loro vita utile, permettendo di risparmiare sulla spesa e ridurre i rifiuti domestici.

Solitamente, tra i metodi consigliati per sterilizzare spugne e stracci vi sono l’uso del microonde, o l’immersione degli stessi in acqua bollente, che garantiscono alte temperature. Queste soluzioni, benché siano valide, però, comportano il consumo di energia elettrica, o di gas.

Poi c’è anche chi utilizza la candeggina (un altro disinfettante potentissimo) diluendola con dell’acqua, ma è piuttosto aggressiva come soluzione. E c’è chi utilizza l’aceto, che però in queste situazioni non è molto efficace. L’acido acetico, infatti, può essere un buon repellente naturale contro gli insetti, ma si tratta comunque di un acido molto debole che non ha proprietà disinfettanti o igienizzanti.

Non buttare spugne e stracci sporchi, ma disinfettali così

Un efficace rimedio fai-da-te per la disinfezione di spugne e stracci sporchi, invece, è l’uso del carbonato di sodio, un alleato prezioso nelle pulizie domestiche.

Riempiamo una bacinella con 2 litri d’acqua e versiamoci poco per volta 200 grammi di carbonato di sodio, finché non sarà tutto diluito. A questo punto immergiamo spugne e stracci, e lasciamoli in ammollo per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo necessario, possiamo immergere spugne e stracci in un’altra soluzione molto efficace, costituita da:

  • 1 litro di acqua;
  • un bicchiere di acqua ossigenata;
  • un cucchiaio di acido citrico in polvere.

Lasciamo in ammollo per un’altra ora, per far agire bene l’acqua ossigenata che è un ottimo igienizzante. Una volta finito, lasciamo asciugare il tutto al Sole. I raggi UV, che hanno un’azione antibatterica naturale, faranno tutto il resto, dando il colpo di grazia a germi, batteri ed eventuali muffe. Quindi, non buttare spugne e stracci sporchi, ma sfrutta questo rimedio per assicurare loro una corretta disinfezione.

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