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Conto deposito contro BOT: ecco quello che devi sapere e che nessuno ti dice per un investimento a breve termine

Se devi investire i tuoi soldi per qualche mese, puoi scegliere tra BOT o conto deposito. Entrambi gli strumenti hanno vantaggi da sfruttare e svantaggi da evitare

Il conto deposito e il BOT sono due prodotti finanziari molto popolari tra i risparmiatori per far fruttare una somma di denaro per qualche mese. Ma non tutti conosco a fondo quali sono le differenze tra questi due strumenti. E soprattutto, non tutti sanno veramente quale conviene di più in base alle personali esigenze e proprio profilo di rischio. In questo articolo riveleremo quali sono i punti di forza e di debolezza di entrambi i prodotti, così da aiutare a fare la scelta migliore.

Conto deposito contro BOT: ecco cosa devi sapere

I conti deposito sono conti correnti che offrono un tasso di interesse superiore a quello dei conti tradizionali, in cambio di un vincolo temporale. Questo significa che devi lasciare i tuoi soldi sul conto per un periodo prestabilito per ottenere la remunerazione promessa. I conti deposito hanno il vantaggio di essere molto flessibili, in quanto puoi scegliere la durata del vincolo e il tipo di tasso (fisso o variabile). Inoltre, sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce fino a 100.000 euro per ogni cliente in caso di fallimento della banca.

Tuttavia, i conti deposito hanno anche degli svantaggi, come il fatto che sono soggetti a tassazione (26% sugli interessi) e che offrono rendimenti piuttosto bassi, soprattutto in un contesto di tassi negativi come quello attuale. E anche la tutela del FITD fino a 100.000 euro è in qualche modo un limite, per chi ha cifre maggiori da impiegare.

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I BOT sono titoli di Stato a breve termine, che hanno una scadenza massima di 12 mesi. Si tratta di strumenti di debito pubblico che vengono emessi dal Tesoro italiano. Rappresentano una promessa di pagamento di una somma prestabilita alla scadenza esattamente come i BTP. I BOT hanno il vantaggio di essere molto sicuri, in quanto sono garantiti dallo Stato italiano. Inoltre, a differenza del conto deposito, hanno una tassazione agevolata al 12,5%. Questa differenza può incidere in modo decisivo sul guadagno finale.

Tuttavia, i BOT hanno anche degli svantaggi, come il fatto che richiedono una somma minima di investimento di 1.000 euro nominali. Inoltre, per quanto la volatilità dei prezzi sia bassa, comunque i titoli sono soggetti ad essere influenzati dall’andamento del mercato. Quindi con una eventuale vendita prima della scadenza il rendimento non è certo, a differenza del conto deposito.

Quindi, su quale puntare?

Quindi, quale scegliere tra conto deposito e BOT per un investimento a breve termine? La risposta dipende dai diversi fattori sopra indicati. Prima di scegliere, è bene valutare attentamente le proprie esigenze e confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato.

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