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Ecco il borgo più misterioso d’Italia la cui origine si fa risalire ai cavalieri Templari perfetto per un fine settimana eccitante

Rosazza è un borgo che merita di essere scoperto, per la sua storia, i suoi misteri e il suo fascino. Perfetto per chi ricerca una meta diversa dal solito, dove vivere un week end unico e indimenticabile.

Rosazza è un piccolo borgo di montagna in provincia di Biella, nel Piemonte nord-orientale. È considerato il borgo più misterioso d’Italia, perché nasconde numerosi simboli esoterici e massonici, che lo rendono unico nel suo genere. La sua storia è legata alla famiglia Rosazza, che lo acquistò nel 1800 e lo trasformò in un luogo di cultura e di ricerca spirituale.

Ecco il borgo più misterioso d’Italia legato all’ordine dei Templari

Secondo una leggenda, Rosazza sarebbe stato fondato da un gruppo di cavalieri Templari. Questi si rifugiarono qui dopo la soppressione dell’ordine. I Templari avrebbero portato con sé il Santo Graal, il calice usato da Gesù nell’ultima cena, e lo avrebbero nascosto in una cripta segreta sotto il borgo. Alcuni indizi sembrano avvalorare questa ipotesi, come la presenza di una croce templare sulla facciata della chiesa di San Bernardo.

Cosa visitare a Rosazza e nei dintorni in un fine settimana

Rosazza è un borgo da scoprire con calma, passeggiando tra le sue strade e ammirando le sue architetture. Tra le attrazioni principali c’è senza dubbio il Palazzo Rosazza, la residenza della famiglia che ha dato il nome al borgo. Al suo interno si possono ammirare affreschi, arredi, oggetti d’arte e una ricca biblioteca. Il palazzo ospita anche il Museo Esoterico, che raccoglie testimonianze della tradizione massonica e iniziatica di Rosazza.
Altro luogo da visitare è la Chiesa di San Bernardo, la più antica del borgo, risalente al XII secolo. La chiesa conserva al suo interno un pregevole altare barocco e una statua lignea di San Bernardo, patrono del borgo. Sulla facciata si nota la croce templare, che richiama la leggenda del Santo Graal.
Molto interessante anche il Cimitero Monumentale, uno dei più belli e suggestivi d’Italia. Il cimitero è stato progettato da Federico Rosazza, il più illustre esponente della famiglia, ed è ricco di simboli e di opere d’arte.

Dove dormire a Rosazza e nei dintorni

Per chi vuole trascorrere un fine settimana a Rosazza, ci sono diverse opzioni di alloggio, che si adattano a tutte le esigenze e a tutti i budget. Per una notte si parte da circa 60 euro, ma le soluzioni nel paese sono molto spartane. Per chi cerca una location più comoda e lussuosa, può tornare verso Biella. Per altro potrebbe essere un ottimo punto di partenza per le visite del secondo giorno. Chi ama i borghi e le leggende allora dovrebbe visitare Monte Sant’Angelo. Oppure un borgo medievale nel Lazio legato a San Francesco.

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