Da anni la migrazione verso il denaro elettronico è sempre più sostenuta. A inizio decennio ci ha pensato il Covid a dare il suo contributo, ma più in generale si assiste a un cambio di paradigma nei metodi di pagamento. Molte compere avvengono in remoto e le nuove generazioni sono di certo più avvezze all’uso della tecnologia anche nelle compravendite.
Tuttavia, il denaro contante non perde il suo fascino e resta comunque una via privilegiata nei pagamenti. Ma attenzione ai pezzi falsi! Al riguardo, ecco quante banconote in euro false sono state ritirate dalla circolazione nel 2023 e i due tagli più contraffatti.
Il Comunicato Stampa della Banca Centrale Europea
Lo scorso 29 gennaio è apparso il Comunicato Stampa BCE relativo al numero dei biglietti falsi ritirati nel 2023. Secondo i dati ufficiali le banconote in euro false sottratte dalla circolazione sono state 467.000, uno dei livelli storici più bassi sul totale del numero complessivo in circolo. Detta in numeri, si tratta di 16 falsi per ogni milione di pezzi autentici in giro, una probabilità davvero risibile. Questo valore assoluto porta l’emittente, la Banca Centrale, a ritenere la sua moneta come una tra le più sicure e affidabili.
Quali sono i tagli di banconote più falsificate?
Il Comunicato illustra anche quali sono i tagli più falsificati sul totale dei biglietti contraffatti. Com’era facile prevedere, è su quelli di medio importo che si concentra il maggior tasso di falsificazione. Nel dettaglio per il 2023 si è avuta la seguente ripartizione dei falsi in base al taglio:
- 1,8% per i tagli da 5€;
- 8,4% per il pezzo da 10 €;
- 34,0% per i tagli da 20 €;
- 38,4% di falsi hanno riguardato la banconota da 50 €;
- 11,7% per i tagli da 100 €;
- 4,5% per il pezzo da 200 €;
- 1,2% per quelli da 500 €.
Sempre in termini di statistiche, il 97,2% delle banconote false è stato rinvenuto nei Paesi dell’area euro.
Ecco quante banconote in euro false sono state ritirate dalla circolazione nel 2023 e i due tagli più contraffatti
Il Comunicato chiude affermando che le contraffazioni sono in genere facili da rinvenire. Sul portale ufficiale vengono dati consigli utili sul come testare l’autenticità di eventuali banconote sospetti. Tutto ruota intorno ai 3 verbi “toccare, guardare, muovere”, utili per dipanare i primi dubbi. In aggiunta o in alternativa si può accostare il pezzo dubbioso con un altro di autenticità comprovata. Se i dubbi dovessero ancora persistere, infine, rivolgersi alle Autorità competenti per dipanare definitivamente ogni dubbio o dare piena conferma ai propri sospetti.