Il rialzo dei rendimenti sul reddito fisso degli ultimi anni ha spostato di gran lunga le preferenze degli investitori. Primo, li ha condotti a preferire il breve-medio periodo anziché posizionarsi sulle scadenze lunghe. Secondo, ha riportato in auge la stessa asset class, dopo anni in cui le delusioni sul fronte dei ritorni avevano allontanato di parecchio gli investitori.
Queste considerazioni valgono anche per il risparmio postale, che hanno vissuto una stagione di rialzi dei rendimenti e una revisione del ventaglio dei prodotti disponibili. Ad esempio, come funziona il buono fruttifero postale Soluzione Eredità per investire a 4 anni a tassi fissi e costanti? Analizziamo i tratti salienti del titolo.
Al pari dei prodotti similari, anche questo buono è emesso da CDP e gode della garanzia dello Stato Italiano, mentre Poste Italiane ne è l’intermediario. Non ha costi di sottoscrizione, gestione e rimborso, sia a scadenza che prima del termine.
Le uniche eccezioni riguardano le spese fiscali. La ritenuta sugli interessi è del 12,50%, mentre l’imposta di bollo si applica quando il valore complessivo di rimborso dei BFP eccede i 5mila €. Sempre in tema di Fisco ricordiamo che questi, come gli altri buoni, sono esenti dalle imposte di successione.
Ancora, questi titoli non sono cedili, tranne nella successione per causa di morte del titolare o per cause che generano la successione a titolo universale. Parimenti, i buoni non possono essere dati in pegno.
Il Foglio Informativo del prodotto illustra poi quali sono i “Requisiti Soggettivi” da soddisfare per poterlo sottoscrivere. In pratica il Soluzione Eredità è riservato a chi risulta beneficiario di un procedimento successorio concluso preso Poste Italiane. Si possono acquistare dal giorno dopo la data di conclusione dell’iter successorio fino al 90° giorno decorrente dal giorno di liquidazione (da parte di Poste) delle somme oggetto della successione. Possono essere intestati solo da persone fisiche ed è ammessa la cointestazione, fino a un massimo di 4 persone, tutte maggiorenni. L’importante è che almeno uno di essi rientri nelle condizioni di cui ai Requisiti soggettivi su illustrati.
Questi buoni sono emessi alla pari, ossia al 100% del valore nominale sottoscritto, e li si acquista per importi da 50 € e relativi multipli. Hanno una durata di 4 anni e a scadenza pagano un interesse fisso e costante, calcolato su base annua in regime di capitalizzazione composta. In particolare, gli interessi (netti) non sono corrisposti prima della scadenza. Il rimborso prima dei 4 anni dà, infatti, diritto solo all’accredito del nominale versato e stop.
Quanto rendono? La Tabella A delle Condizioni Economiche di cui al Foglio Informativo riassume i dati chiave al riguardo. Il tasso effettivo annuo di rendimento al termine del 4° anno di possesso è del 3,25% lordo, il 2,86% netto.
Per calcolare il montante lordo e netto (di sola ritenuta fiscale), invece, i coefficienti da applicare al capitale versato sono, nell’ordine, 1,13647593 e 1,11941644.
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