Sul finire del 2023, molti lavoratori hanno temuto di dover dire addio ai loro progetti di pensionamento anticipato. Perché temevano che l’APE sociale non venisse prorogata dopo il 2023. Infatti, la scadenza dell’Anticipo Pensionistico Sociale era prevista per il 31 dicembre 2023.
Il Governo, però, ha salvato quanti tremavano al pensiero di perdere una misura di pensionamento anticipato che permetteva di lasciare il lavoro a 63 anni di età. Dal 2017 questa misura ha consentito a tanti di percepire una specie di ammortizzatore sociale di accompagnamento alla pensione. Dai 63 anni di età ai 67 anni, questi lavoratori hanno potuto sfruttare una misura che di fatto gli ha aperto le porte al pensionamento prima anticipato e poi definitivo con la domanda di pensione. Nel 2024 però il governo ha modificato la misura, allungando di 5 mesi l’età minima di uscita. qualcuno direbbe, solo 5 mesi? Invece si tratta di un inasprimento che taglia le gambe a tantissimi lavoratori.
Ecco i nuovi esclusi dall’APE sociale
Hai 30 o 36 anni di contributi e sei un edile, un camionista, un disoccupato, un invalido o un caregiver? Sei nato nel 1961 e quindi compie 63 anni nel 2024? A prima vista potresti essere uno dei beneficiari della proroga 2024 dell’APE sociale. Infatti, la misura consente di andare in pensione a quanti raggiungono almeno 63 anni e 5 mesi di età, 30 o 36 anni di contributi versati ed appartengono ad una delle seguenti categorie:
- invalidi;
- caregivers;
- lavori gravosi;
- disoccupati.
Per invalidi al 74% almeno, disoccupati che hanno presto già tutta la NASPI e caregivers che da 6 mesi assistono il parente stretto disabile, servono 30 anni di contributi. Per i lavori gravosi 36 anni. Tutto a posto, quindi? Invece no, perché c’è chi verrà escluso anche se a prima vista potrebbe sembrare un soggetto a cui la misura calza a pennello. Ecco i nuovi esclusi dall’APE sociale quindi, quelli che per solo pochi giorni, rischiano di dover rimandare l’uscita davvero a 67 anni, e senza poter prendere una indennità di accompagnamento come invece molti altri potranno fare.
Addio APE sociale anche per i nati nel 1961
Molti nati nel 1961 rischiano di restare fuori dal perimetro dell’APE sociale nonostante la misura sia stata confermata. E nonostante le categorie dei beneficiari sono rimaste le stesse. Tutto parte dalla data di nascita e dal fatto che nel 2024 63 anni esatti non bastano più. Chi è nato ad agosto del 1961, compirà 63 anni di età ad agosto del 2024. Ma per l’APE sociale nel 2024, come detto, servono 63 anni e 5 mesi. Significa che il diritto di questo lavoratore nato ad agosto del 1961, maturerebbe solo a gennaio 2025. Quando l’APE sociale non ci sarà più salvo nuove proroghe (scade a dicembre 2024). Molti saranno esclusi quindi, generando una specie di nuovi esodati dell’APE sociale.