Nell’ultimo anno il peggiore titolo del settore bancario è stato senza ombra di dubbio Illimity Bank. Le cose, però, potrebbero stare per cambiare e potrebbero crearsi le condizioni per una performance superiore a quella del settore di riferimento. D’altra parte recentemente ci sono state due notizie che potrebbero sostenere le quotazioni.
Ottimi i conti del 2023
Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank, presieduto da Rosalba Casiraghi, ha ratificato il bilancio annuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, confermando i risultati preliminari annunciati il 9 febbraio. L’esercizio ha registrato un utile netto consolidato di 104,4 milioni di euro, in crescita del 39% rispetto all’anno precedente, trainato dalla crescita del core business e dall’impiego efficace della tecnologia, attraverso una partnership con il Gruppo Engineering sulla piattaforma IT di illimity.
La posizione patrimoniale della banca rimane solida, con un rapporto di Common Equity Tier 1 (CET1) al 14,7%, ben al di sopra del requisito minimo Srep del 9,6%.
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo unitario di 0,2488 € per azione ordinaria che corrisponde a un rendimento a circa il 5,5%. Il dividendo sarà pagato il 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024, mentre il residuo utile sarà portato a nuovo per 52.222.380,35 euro. La proposta sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti convocata per il 24 aprile.
I crediti deteriorati di Illimity Bank nel mirino di istituti americani
Illimity Bank ha attirato l’interesse di due importanti investitori americani, Apollo Global Management e Bain Capital, per l’acquisto dei crediti deteriorati che la banca ha in portafoglio. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, questa mossa arriva in seguito all’inizio di indagini di mercato da parte di Illimity Bank per ridefinire la propria strategia industriale.
L’obiettivo principale è quello di disinvestire dal settore dei crediti deteriorati, che attualmente costituiscono il 4% degli attivi della banca per un controvalore di circa 300 milioni di euro, al fine di liberare risorse da destinare al credito sano. I contatti con Apollo e Bain indicano che il processo è già in corso e potrebbe giungere a una conclusione positiva in tempi brevi.
Le peggiori azioni bancarie dell’ultimo anno potrebbero presto fare meglio del settore di riferimento
Al momento la tendenza in corso è ribassista, ma presto potrebbe trovare un forte supporto in area 4,103 €. La tenuta di questo livello potrebbe favorire un’immediata ripartenza al rialzo. In caso contrario le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso in accordo allo scenario mostrato in figura.
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