Perché il Bitcoin continua a salire? Dove potrebbe essere diretto?

Da settembre 2023 le quotazioni del Bitcoin hanno guadagnato circa i 200%. Cerchiamo di capire le cause di questo forte rialzo e quali potrebbero essere i futuri sviluppi.

Le possibili ragioni alla base del rialzo del Bitcoin

Il Bitcoin sta vivendo una corsa verso nuovi record, trainata da un afflusso di capitali senza precedenti nei prodotti crittografici e dall’avvicinarsi di un evento chiamato halving, che ridurrà ulteriormente l’offerta di nuovi Bitcoin sul mercato. Nel corso di questa settimana il Bitcoin ha raggiunto la cifra record di circa 73.000 dollarii, trainato principalmente da un afflusso di 2,7 miliardi di dollari in criptovalute la settimana scorsa, gran parte dei quali è andata proprio a Bitcoin. Gli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin lanciati negli Stati Uniti sono un fattore chiave di questo slancio, attirando un afflusso netto di circa 9,5 miliardi di dollari finora.

L’adozione istituzionale negli Stati Uniti è in aumento, con sempre più istituzioni che cercano accesso a Bitcoin. L’analista Tony Sycamore ha suggerito che potrebbe esserci un ulteriore supporto per Bitcoin, con previsioni di una spinta verso i 80.000 dollari nei prossimi mesi. Anche i contratti futures Bitcoin del CME Group hanno raggiunto un nuovo picco, superando i 30.000 contratti, indicando una crescente domanda istituzionale per esposizione e copertura legate alle criptovalute.

Tuttavia, il rally di Bitcoin sta creando circa 1.500 nuovi “portafogli milionari” ogni giorno, un ritmo inferiore rispetto alla corsa rialzista del 2021. Nonostante ciò, la domanda di ETF, l’offerta limitata e le aspettative di una politica monetaria più accomodante stanno alimentando un sentimento rialzista nel settore delle criptovalute.

Cos’è l’halving che ogni circa quattro anni si abbatte sul Bitcoin?

L’halving di Bitcoin rappresenta un evento cruciale nel mondo delle criptovalute, con impatti profondi per i miners, gli investitori e il mercato nel complesso. Si tratta di una riduzione programmata dell’offerta di nuovi Bitcoin, che avviene approssimativamente ogni quattro anni o dopo ogni 210.000 blocchi estratti. Questo dimezzamento della ricompensa per l’estrazione mira a garantire la scarsità e il valore della criptovaluta nel tempo, limitando l’offerta totale a 21 milioni di token.

L’halving è una sorta di politica monetaria autoimposta che emula la scarsità dei metalli preziosi, riducendo il tasso di emissione di Bitcoin e fungendo da contro misura all’inflazione. Inizialmente, i miners ricevevano 50 BTC per blocco, ma dopo vari halving, la ricompensa attuale è di 6,25 BTC, che si ridurrà ulteriormente a 3,125 BTC con l’halving del 2024. Questo influisce direttamente sui guadagni dei miners, poiché riceveranno meno Bitcoin per la stessa quantità di lavoro.

Storicamente, gli halving hanno suscitato maggiore attenzione verso Bitcoin e talvolta hanno portato ad aumenti significativi dei prezzi. Tuttavia, ciò non è garantito, poiché dipende da molteplici fattori di mercato. Gli halving sono parte integrante del modello deflazionistico di Bitcoin, che mira ad aumentare la sua scarsità e, potenzialmente, il suo valore nel tempo.

Perché il Bitcoin continua a salire? Dove potrebbe essere diretto? Le indicazioni dell’analisi grafica

La tendenza in corso è rialzista e le quotazioni potrebbero essere anche in procinto di raggiungere la quotazioni psicologia dei 100.000 $. Una forte indicazione in tal senso potrebbe arrivare dalla rottura in chiusura di settimana della resistenza in area 86.735 $.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 62.626 $.

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