Casa Moravia è molto più di una semplice abitazione. È un luogo intriso di storia e cultura dove lo scrittore visse gran parte della sua vita. Con un nuovo progetto, oggi la casa museo è aperta al mondo intero.
Casa Moravia è situata sul Lungotevere della Vittoria a Roma. Grazie al progetto Google Arts & Colture, lo spazio è stato aperto al pubblico offrendo un’esperienza unica di esplorazione virtuale. Grazie all’accesso digitale, Casa Moravia e diventata un punto di riferimento imprescindibile per gli studenti, perché offre numerose occasioni di studio e apprendimento. Questo il motivo principale per cui dovremmo assolutamente visitare questo nuovo gioiello che la città di Roma ci propone.
Oggi il progetto di Google Arts & Colture permette di esplorare casa Moravia in qualsiasi parte del mondo. Dà la possibilità a studenti e appassionati di immergersi nella vita e nelle opere di Alberto Moravia. Anche senza dover viaggiare fisicamente. Questa doppia possibilità è un’opportunità straordinaria per chi vuole conoscere la vita e l’opera di uno dei più grandi scrittori del Novecento.
Perché visitare Casa Moravia? I motivi sono due. Il primo, perché la visita può essere sia fisica che virtuale. Il secondo, perché Casa Moravia è un vero e proprio punto di riferimento per gli studenti di tutto il mondo. Ogni angolo della casa racconta una storia tramite opere d’arte, lettere, mobili e oggetti personali dello scrittore. La vita di Moravia si intreccia con tutti gli elementi presenti in un affascinante mosaico di esperienze e influenze.
Gli studenti visitano questa casa per immergersi in un’atmosfera unica sentendosi parte integrante della vita dello scrittore. Romanzi celebri come La vita interiore e racconti come Boh offrono uno sguardo privilegiato sia sul lavoro della scrittura, sia sulla storia della letteratura del XX secolo. Siamo di fronte non solo ad un museo, ma a una scoperta che sarà d’ispirazione anche per le generazioni future, per gli scrittori per intellettuali e per tutti gli artisti che verranno.
Dentro al museo troviamo un vero tesoro composto da circa 15.000 unità archiviali tra libri, riviste, manoscritti e corrispondenza. Si tratta di un ponte tra passato e presente che ci può far capire l’importanza del mondo come era prima e come lo è adesso nella sua versione digitale. Quindi un patrimonio culturale che non può assolutamente essere trascurato.
Moravia si trasferì nella casa di Lungotevere della Vittoria nel 1963, insieme a Dacia Maraini. Nel 1991, questo progetto ha iniziato a prender piede grazie all’Associazione Fondo Alberto Moravia per iniziativa delle sorelle e degli eredi. Lo scopo era quello di creare un centro di ricerca e documentazione sulla vita dello scrittore. Il terrazzo che affaccia sul Tevere, la cucina anni Settanta, la scrivania con la macchina Olivetti 82 che Moravia utilizzava per lavorare. Sono tutti preziosi gioielli che possono essere ammirati durante la visita. L’ingresso è gratuito, ma avviene esclusivamente attraverso prenotazione obbligatoria e con l’aiuto delle guide. L’apertura avviene ogni secondo sabato del mese dalle ore 10 in poi. Le prenotazioni devono essere effettuate 30 giorni prima della visita.
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