Il mercato delle case è bello e affascinante perché ricco di sfumature, è unico nel suo genere ed è animato da mille e una variabili. C’è chi compra il nuovo e chi l’usato da ristrutturare, chi per viverci chi ad uso investimento, poi c’è chi eredita e vuole monetizzare per cambiare asset, etc.
Ma non basta. Le analisi possono procedere per tipologia di abitazione, la location, i mq disponibili, i servizi annessi ed esclusi alla casa, per città-provincia e per centro-periferia, etc. Oppure in base ai dati chiave dell’acquirente come lo stato civile, il numero dei componenti il nucleo familiare, il reddito, il genere, l’età, e così via. A quest’ultimo proposito, quanti pensionati comprano casa per viverci o per uso investimento o come casa vacanza?
A rispondere al quesito ci ha pensato un’indagine pubblicata di recente dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. La ricerca ha esaminato gli affitti e le compravendite immobiliari nel 1° semestre del 2023 da parte dei pensionati. Partiamo dal primo quesito: la preferenza è per l’affitto o l’acquisto? Dai dati si evince che nel 75,9% si procede per l’acquisto (pari all’8,7% sul totale degli acquisti di case), mentre nel 24,1% per l’affitto. Si tratta di quote più o meno in linea con quelle degli anni precedenti, al netto degli inevitabili scostamenti (1-2-3 punti %) al rialzo o al ribasso.
Restando sul fronte acquisti, quali sono le principali modalità di pagamento? Con capitale proprio o con capitale di terzi, cioè tramite mutuo? La percentuale di pensionati che ha comprato casa accendendo un mutuo in banca si è attestato al 6,9% sul totale delle compravendite. Nel quinquennio precedente tale quota è risultata più alta: il 12% nel 2019, il 13,9% nel 2020, il 14,9% nel 2021 e il 10,5% nel 2022. In questo caso è molto facile vedere nell’attuale elevato costo del denaro la causa prima del cambio di paradigma operativo. Pertanto, nel 1° semestre 2023 la quota dei pensionati che ha preso casa senza mutuo è stata del 93,1%.
Infine, vediamo due altri aspetti interessanti sviscerati dall’indagine Tecnocasa. Uno riguarda la tipologia di abitazione ricercata e comprata, fronte dove le attese sono state abbastanza confermate. A trionfare è il trilocale, la soluzione abitativa evergreen né troppo grande né troppo piccola, con il 38,7% delle preferenze. A seguire ecco il bilocale con il 26,2% delle scelte, in una fase della vita in cui la famiglia è notoriamente molto snella in termini di numero di componenti. Andando oltre abbiamo il 4 locali (14,3%), le soluzioni indipendenti e semindipendenti (12,9%) e chiudono le altre tipologie con quote decisamente residuali. Infine, arriviamo all’analisi della motivazione prima che porta i pensionati all’acquisto dalla casa. I numeri parlano chiaro: i pensionati l’acquistano per viverci (ossia: prima abitazione), quota che si attesta al 65,7% del totale compravendite. Seguono gli acquisti per uso investimento (21,7%) e per l’acquisto della casa vacanza (12,6%).
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