Trasferire il tuo conto corrente in un’altra banca è più facile che mai! Scopri come funziona la portabilità e i tuoi diritti con la nuova direttiva UE che impone un limite massimo di 12 giorni al cambio.
Stanco di commissioni elevate e servizi scadenti? Finalmente, grazie alla portabilità del conto corrente, cambiare banca è diventato un gioco da ragazzi! Anche perché con i tassi ai massimi degli ultimi 12 anni, si moltiplicano le offerte di istituti che offrono un conto remunerato e anche molto bene. Ovviamente la banca che perde il cliente potrebbe non essere contenta e rendere complicato il trasferimento. Per fortuna una direttiva UE aiuta il cliente che vuole trasferire il conto ed impone agli istituti un limite massimo 12 giorni per completare l’operazione.
La portabilità del conto corrente è un diritto che consente ai consumatori di trasferire gratuitamente un conto corrente da una banca a un’altra. Il passaggio ad un altro conto presso una banca diversa prevede la portabilità di tutti i servizi di pagamento, come bonifici, MAV, RID, domiciliazioni oltre al saldo disponibile. Il processo può sembrare complicato, ma è in realtà semplicissimo. Basta compilare un modulo presso la nuova banca, che si occuperà di tutto, dalla comunicazione alla vecchia banca al trasferimento delle utenze.
La trasferibilità del conto potrebbe non essere gradita alla vecchia banca, che potrebbe fare ostruzionismo. Proprio per evitare questi problemi una direttiva della Unione Europea regola con massima precisione i tempi di trasferimento del conto corrente. La direttiva UE impone un limite massimo di 12 giorni per il completamento del trasferimento. In caso di ritardi, la banca è tenuta a risarcire il cliente con un importo pari a 40 euro per ogni giorno di ritardo. Inoltre, la direttiva prevede l’obbligo per le banche di fornire informazioni chiare e trasparenti ai clienti sui costi e sui tempi della portabilità.
Inoltre, vale la pena segnalare che il trasferimento del conto è assolutamente gratuito. Il cliente non deve pagare alcuna commissione né alla vecchia banca né al nuovo istituto. Questo permette a chiunque abbia un conto di sfruttare le occasioni offerte dal mercato. Però occorre ricordare che comunque un disagio c’è ed è quello della modifica delle coordinate bancarie. Il cliente deve farsi carico di comunicare il cambiamento dell’Iban e degli altri dati utili a effettuare e ricevere pagamenti.
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