Le generazioni che abbiamo imparato a conoscere attraverso i libri di storia e nella vita di tutti i giorni hanno preso un significato diverso una volta che gli si è dato un nome. Ma quella via di mezzo rimane sempre.
Quante volte abbiamo sentito dire “ah ma sei un boomer” oppure “beh se ti piace questo sei per forza un millenial”. Quando nella realtà dei fatti, chi sta davanti non appartiene effettivamente, sulla carta, a queste generazioni. Questi termini sono diventati in voga in questi ultimi anni per caratterizzare un certo tipo di periodo e sono maggiormente utilizzati dalla generazione Z. I termini sono nati per unificare un determinato periodo culturale e storico, ma non è detto che alcune persone si identifichino all’interno della propria generazione. Anzi, molto spesso accade che un ragazzo possa sentirsi estraneo e trovarsi più vicino ad un’altra.
Le generazioni fanno la differenza
La più vecchia generazione culturale a cui si è iniziato a fare riferimento è quella “perduta”, la quale raccoglie il periodo 1883-1900. Seguono la Greatest Generaion (1901-1927), Generazione silenziosa (1928-1945), Boomers (1946-1964), Generazione X (1965-1980), Millenials (1981-1996), Generazione Z (1997-2012) e la più recente Generazione Alpha (2013-oggi). Questo raggruppamento funziona fino ad un certo punto perché ci sono alcune persone che possono sentirsi parte più di una generazione rispetto a quella di appartenenza sulla carta. Il motivo è molto semplice: le influenze culturali.
Hai dubbi sulla generazione di appartenenza? Niente paura, è tutto nella norma
Ogni decennio ha influenzato il successivo e continua ad influenzarlo ancora oggi. Basti pensare a quello che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni: i vestiti e la moda. Ogni moda che ha caratterizzato un determinato decennio, non è mai scomparso del tutto, anzi è pure ritornato alla ribalta. L’esempio più azzeccato in questo contesto sono i pantaloni a zampa di elefante, icona della disco anni Settanta e tornati di moda in questi ultimi anni. Ogni fattore culturale ha contribuito a plasmare, chi più e chi meno, una determinata generazione e per questo motivo non dovrebbe sorprendere se non si sente ad appartenere a nessuna. Un boomers o uno della Generazione X può sentirsi più giovanile e preferire le mode di oggi mentre un giovane uomo o donna può preferire i gusti musicali e le mode degli anni Sessanta o Ottanta e sentirsi estraneo ai suoi coetanei.