Molti oggetti che abbiamo in casa possono valere più di quanto pensi. Non solo monete, francobolli e vecchi videogiochi, ma anche dischi musicali e vinili possono rivelarsi dei piccoli tesori. Oggi stiamo per svelarti dei pezzi rari che possono farti guadagnare cifre da urlo.
Chi di noi non ha ereditato da nonni e genitori dei vecchi oggetti? Molto spesso li conserviamo per ricordo, mentre altre perché ci rendiamo conto che sono dei pezzi unici. Molti oggetti, infatti, acquisiscono valore con il tempo e un classico esempio sono dischi e vinili.
Con l’avvento del digitale, cd e vinili sono tra le cose più comuni che finiscono negli scatoloni in soffitta. Ormai esistono modi più semplici e comodi per ascoltare musica ovunque ci troviamo. Tuttavia, da meno di un decennio sono tornati in auge i vinili, grazie a persone appassionate e collezionisti. Oggi vogliamo svelarti che alcuni cd e vinili italiani e stranieri possono valere davvero un sacco di soldi. Continua a leggere questo articolo e poi corri in soffitta o in cantina a cercare.
Vinili e cd che valgono oro: per questi 2 i collezionisti potrebbero fare follie
Il singolo “Smile” di Micheal Jackson, il re del pop esce nel 1997. Questo singolo è basato su un tema strumentale usato nella colonna sonora di “Tempi moderni” di Charlie Chaplin. La distribuzione delle copie nei punti vendita fu brevissima e l’album ritirato dal mercato per motivi che ancora oggi non sono ben chiari. Questo ha fatto crescere moltissimo il valore del disco. Fortunatamente, qualche copia del cd esiste ancora ed ha un valore davvero alto: i collezionisti sono disposti a sborsare anche più di 3000 euro. Un vinile che ha fatto la storia della musica mondiale è senza dubbio Bohemian Rhapsody/I’m in love with my car dei Queen. Chi possiede la prima stampa dell’edizione speciale del 1978 della EMI Records può festeggiare: il suo valore è di 5000 sterline, ovvero quasi 6000 euro.
Avere questo oggetto potrebbe letteralmente migliorare la tua giornata
Nel 1958 esce “That’ll be the day/In spite of all the danger” dei The Quarrymen. Probabilmente il nome della band non ti dice nulla, ma devi sapere che soli 2 anni dopo diventarono i Beatles. All’inizio ne uscì una sola copia, ma nel 1981 il vinile fu ristampato in 25 copie. Ad oggi, questo è tra i vinili più costosi di sempre e vale 10000 sterline, ovvero più di 11000 euro.
Anche la musica italiana ha prodotto cd e vinili dal valore inestimabile
Stiamo scoprendo i titoli di vinili e cd che valgono un mucchio di soldi. Negli anni ’70 esordì una band chiamata Capitolo 6, esponenti della musica rock progressive italiana. Il gruppo fece un unico disco chiamato “Frutti per Kagua”, registrato e prodotto nel 1972. L’album fu ristampato in vinile nel 1999. Quest’album è particolarmente raro e costoso non soltanto per la tiratura limitata dei dischi, ma anche per le caratteristiche del cd. Questo ha una copertina apribile con bordo pieghevole sul lato sinistro che permetteva a chi lo possiede di appenderla al muro. Chi ha la fortuna di possedere questo disco uscito nel 1972 oggi potrebbe fruttargli circa 5000 euro.