La bolletta della luce o del gas è troppo salata e ti chiedi perché? Oppure hai ricevuto bollette care e non capisci perché non trovi il Bonus Sociale o lo trovi solo di poche decine di euro apparentemente senza motivo.
Puoi controllare queste cose anche da casa, sfruttando i metodi tecnologici oggi esistenti. Basta andare sullo “Sportello del Consumatore” accedendo all’area riservata del portalesportello.it. Naturalmente accedendo con le solite credenziali dei servizi telematici dei cittadini, cioè SPID, CIE o CNS.
Con lo SPID puoi controllare anche il Bonus Sociale
Tramite il sito prima citato è possibile chiedere il Supporto Bonus Sociale. Infatti, su quel sito c’è l’area dedicata alla materia. Oggi sono molti i cittadini che nonostante siano dentro il perimetro del Bonus Sociale hanno ricevuto bollette del gas piuttosto salate. Da un lato questo nasce da un consumo maggiore di gas per via dei periodi invernali appena trascorsi. Ma da un altro lato questo parte dal Bonus Sociale. Il nuovo Bonus Gas, infatti, scatterà ad aprile e significa che per le ultime bollette i contribuenti hanno solo finito di percepire il Bonus Sociale 2023 rimasto. Oltretutto nel 2024 oltre ad abbassare la soglia ISEE utile ai Bonus (scesa da 15.000 circa a 9.000 circa), sul Bonus Sociale si registra una riduzione del benefit concesso. Significa meno soldi da scontare sulle bollette.
La procedura sul portale dello Sportello del Consumatore
Chi si trova nella situazione di non aver capito se prende o meno il Bonus Sociale, oppure controllando la bolletta si è reso conto di non averlo ricevuto, deve adoperarsi. Con lo SPID puoi controllare anche il Bonus Sociale, collegandosi al portale prima citato. Se hai un ISEE in corso di validità dovrai predisporre richiesta tramite la procedura prevista dal portale. Munendosi delle fatture delle utenze e della copia dell’ISEE, la procedura si può espletare in pochi passaggi. Bisognerà inserire la motivazione della richiesta. Che può essere sul Bonus gas, su quello luce o su quello idrico presi singolarmente, oppure su tutti e tre. L’interessato deve inserire i dati delle utenze, con numero cliente, ditta fornitrice dei servizi e PDR per il gas o POD per la luce. L’indirizzo di fornitura è un altro elemento da inserire e poi gli estremi dell’ISEE. Serve il protocollo INPS della DSU e il nome e il codice fiscale del dichiarante. Al formulario da compilare telematicamente, vanno allegate le bollette da cui si evince l’assenza del Bonus Sociale. In modo tale da verificare dove nasce il problema.