Tra strumenti di investimento del reddito fisso e quelli sul capitale di rischio le differenze sono davvero tante, a volte troppe e al limite dell’incolmabile. Un riferimento? Parliamo di rendimenti per esempio: ecco quanto ha guadagnato in 1 anno chi ha investito 5.000 euro sul Ftse Mib o uno dei principali listini europei.
Malgrado l’inizio del decennio non sia stato dei più semplici e più ‘teneri’, poi c’è che da un anno e mezzo buono, se non due, i listini viaggiano forti al rialzo. C’è poco da fare: c’è chi paventa crolli improvvisi, vendite copiose, cigni neri all’orizzonte, i prezzi molto tirati, ma intanto sul mercato si acquista. Poi potrebbe anche avvenire che da qui a 5 giorni o 5 settimane o a 5 mesi i listini crollino di un 10 o un 20 o un 40%, ma intanto il recente passato è stato brillante.
Di quanto è salito il Ftse Mib
Prendiamo il listino principale milanese: di quanto è salito nel corso degli ultimi mesi? Vediamo quanto quota oggi e quanto quotava nel recente passato. Al tempo dell’articolo quota 34.450 punti, mentre a inizio anno ha aperto a 30.519 punti. In pratica tra poche centinaia di punti segnerà un +13% da inizio 2024.
Andiamo ancora più indietro nel tempo: quanto prezzava l’indice a marzo 2023? Prendiamo l’high e il low di quel mese, posti a 28.049 e a 24.751 punti e facciamone una media. Ne viene fuori un valore di 26.400 punti, che volendo potremmo prendere a riferimento. Bene, ai valori attuali farebbe un +30,49 di crescita, davvero niente male. L’ultimo confronto lo facciamo con il valore di apertura della candela mensile di gennaio 2020: a quanto aprì il Ftse Mib? L’open fu a 23.606 punti, che tradotto significa un +45,9% rispetto ai valori attuali.
Quanto ha guadagnato in 1 anno chi ha investito 5.000 euro sul Ftse Mib o uno dei principali listini europei?
Altrettanto incoraggianti sono stati i trend segnati dagli altri principali listini del Vecchio Continente. Prendiamo il Dax per tutti. Alla stesura dell’articolo è a 18.228 punti, mentre ha aperto il 2024 a 16.828 punti e 12 mesi fa era sui 15mila (high a 15.706 e low a 14.458). Detta in termini percentuali, il rialzo è stato dell’8,3% nel primo caso (da inizio 2024) e del 25,5% circa nel secondo (1 anno fa). Se allunghiamo lo sguardo al 2020, infine, scopriamo un Dax sui 13mila punti a inizio gennaio e sui 9-10mila 3 dopo (marzo 2020). Più o meno gli stessi trend e le stesse performance si misurano con riferimento agli altri principali listini europei. Tuttavia, ogni paniere di azioni è una storia a sé e quindi ha avuto dinamiche ed evoluzioni tutte proprie.
