Il 2023 di ENEL si è chiuso con numeri eccellenti e dividendo in crescita. Eppure le quotazioni stentano in Borsa. Le prospettive degli analisti e dell’analisi grafica.
La pubblicazione dei conti del 2023 da parte di ENEL ha consolidato il rapporto positivo del gruppo energetico con il mercato e gli analisti, poiché l’azienda è riuscita a rispettare le previsioni societarie e il consensus degli analisti. ENEL ha registrato incrementi significativi dell’Ebitda e dell’utile netto ordinario a doppia cifra, oltre a una generazione di cassa record in aumento del 63%, raggiungendo i target rivisti al rialzo a novembre. Questo successo è stato ottenuto nonostante un calo del 32% nei ricavi del 2023 rispetto all’anno precedente, principalmente a causa dei minori prezzi medi di vendita nel settore energetico e dei cambiamenti nel perimetro di consolidamento.
Tuttavia, il debito netto del gruppo è diminuito marginalmente del 0,8%, attestandosi a 60,2 miliardi di euro, grazie alla generazione di cassa operativa, cessioni di asset non strategici e all’emissione di bond ibridi perpetui non convertibili.
Dopo aver già staccato un acconto sul dividendo a gennaio, gli investitori attendevano la determinazione del saldo per valutare le proprie posizioni sul titolo. Il dividendo totale di ENEL per il 2023 è stato di 0,43 € per azione, con il saldo corrispondente a ulteriori 0,215 €, mantenendo la politica di dividendi annunciata dal management. La data di stacco del saldo è il 22 luglio e quella di pagamento il 24 luglio.
Rispetto al dividendo del 2022, si è registrato un aumento del 7,5%, in linea con la politica di payout della società. Il rendimento del dividendo totale è del 7,08% mentre quello del saldo è del 3,54%, basato sul prezzo attuale delle azioni ENEL.
Le previsioni per il 2024 indicano un margine operativo lordo tra i 22,1 e i 22,8 miliardi di euro e un utile netto tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro, con il dividendo previsto per il 2025 tra 0,43 € e un potenziale aumento fino al 70% sull’utile netto ordinario. Il titolo ENEL ha registrato un lieve calo ma è l’unico nel settore utility a muoversi in positivo, beneficiando delle indicazioni positive dal mercato obbligazionario.
Per gli analisti la raccomandazione media ottenuta considerando gli ultimi tre mesi è Compra. Il prezzo obiettivo medio a un anno, invece, esprime una sottovalutazione di circa il 25%.
Situazione incerte per le quotazioni di ENEL sospese tra rialzo e ribasso.
Allo stato attuale la tendenza in corso è ribassista, ma il supporto in area 6,073 € sta tenendo molto bene. I rialzisti potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali superiori a 6,345 €. In questo caso il rialzo potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato dalle linee tratteggiate.
In caso contrario il ribasso potrebbe proseguire secondo lo scenario indicato dalla linea continua.
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