Dopo un lungo periodo di incertezza, le azioni RCS MediaGroup potrebbero avere ritrovato la strada del rialzo anche grazie agli ottimi numeri del bilancio 2023 che hanno portato a un miglioramento del dividendo distribuito. Allo stato attuale il rendimento è pari a circa l’8%.
Il bilancio consolidato di RCS al 31 dicembre 2023 è stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione, guidato da Urbano Cairo. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi consolidati, che sono scesi a 828 milioni di euro rispetto ai 845 milioni del 2022, l’azienda ha registrato un utile netto di 57 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 50,1 milioni dell’anno precedente. Tutti gli altri indicatori finanziari chiave, come l’EBITDA e l’EBIT, sono migliorati, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso a 23,4 milioni di euro.
Un dato significativo è l’aumento dei dividendi per gli azionisti: mentre nel 2022 il dividendo per azione era di 0,06 €, per il 2023 è stato proposto un dividendo di 0,07 € per azione che rappresenta un rendimento di circa l’8%. Questo rappresenta un miglioramento per gli investitori, inclusi coloro che detengono azioni tramite Cairo Communication e UT Communications, società controllate da Urbano Cairo, che possiede il 59,831% del capitale di RCS Mediagroup.
Gli investitori vedono positivamente l’aumento dei dividendi, che riflette la solidità finanziaria e il miglioramento delle performance aziendali di RCS. Con un utile netto in crescita e una prospettiva di dividendi più elevati, l’azienda si presenta come un’opzione interessante per gli investitori che cercano rendimenti consistenti sul capitale investito.
Urbano Cairo, anche patron del Torino, ha beneficiato direttamente dell’incremento dei dividendi, aumentando i suoi proventi da RCS da 18,7 milioni di euro nel 2022 a 21,85 milioni di euro nel 2023. Questo rafforza ulteriormente la sua posizione finanziaria e conferma il suo impegno nel settore dei media.
La tendenza in corso è rialzista, ma nonostante la migliore performance settimanale da un anno a questa parte, le quotazioni non sono riuscite a superare l’ostacolo in area 0,795 €. Per un rialzo di più ampio respiro, però, il livello da monitorare con attenzione è quello che passa per area 0,863 €. Il superamento di questo livello, infatti, potrebbe aprire le porte al superamento della soglia psicologica che passa per 1 €.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere forza nel caso di chiusure settimanali inferiori a 0,752 €.
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