Ben 1.000 euro di multa e 60 giorni senza patente: sanzioni record dal Codice della Strada

Sempre più duro e sempre più a tolleranza zero. Il nuovo Codice della Strada inasprisce sanzioni e multe per alcuni comportamenti potenzialmente pericolosi ma purtroppo troppo spesso adottati dagli automobilisti. E uno di questi comportamenti adesso finisce nel mirino dei legislatori.

O meglio, finisce ancora di più sotto la lente di ingrandimento perché vengono pesantemente inasprite multe e sanzioni accessorie. Si parte subito infatti con multe pesanti e sospensione lunga della patente di guida.

Ben 1.000 euro di multa e 60 giorni senza patente, sanzioni record dal Codice della Strada

La riforma del Codice della Strada ormai è definita ed in dirittura di arrivo. Perché lo scorso 27 marzo la Camera dei Deputati ha approvato il Disegno di Legge che riforma il Codice della Strada. L’iter della riforma adesso prevede la lettura al Senato. Se non interverranno modifiche, ecco che si passerà al via libera definitivo della Legge. E con ogni probabilità per la prossima estate bisognerà fare i conti con nuove e severe regole. A partire dall’utilizzo del cellulare alla guida. Vera cattiva abitudine di milioni di automobilisti e certamente pericolosissima. Statistiche alla mano molti incidenti stradali, anche gravi, nascono da automobilisti che si distraggono con i cellulari.

Ecco cosa cambia e come cambiano le regole del Codice della Strada sul cellulare al volante

Ben 1.000 euro di multa e 60 giorni senza patente per chi viene trovato, anche se è la prima volta, al volante mentre usa il cellulare. Questo ciò che produce la riforma del Codice della Strada appena licenziata dai deputati a Montecitorio. La multa minima alla prima violazione passa dai 165 euro di prima ai 250 euro di domani. Una multa che ha un tetto massimo alla prima infrazione di 1.000 euro. Ma quelle prima citate sono le pene pecuniarie. A cui bisogna aggiungere la sospensione della patente da 15 a 60 giorni, e sempre alla prima infrazione. Oltre a 5 punti di decurtazione sulla patente. Per i casi di recidiva, multa che sale a 350 euro la minima e a 1.400 euro la massima. In aggiunta sanzione amministrativa di 90 giorni senza patente e 10 punti decurtati. Ricapitolando, tolleranza zero fin dalla prima volta per chi usa un qualsiasi apparecchio mentre è al volante. Con il concreto rischio per chi viene colto diverse volte ad infrangere questa regola, di vedersi revocare il documento di guida.