È risaputo quanto le api siano fondamentali per l’intero ecosistema e di quanto siano in pericolo ogni anno che passa. Per aiutarle, questa pianta non dovrebbe mancare nel proprio giardino.
Negli ultimi anni l’uomo si è preoccupato sempre più della salute delle api, in quanto sono responsabili circa del 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali presenti nel suolo. Essenzialmente, garantiscono una buona fetta di produzione di cibo a livello globale. La loro impollinazione è importantissima, così come la loro sopravvivenza. Negli ultimi anni la specie è stata messa a dura prova da tantissimi fattori: pesticidi, monocolture, parassiti, malattie, perdita di habitat naturali e cambiamenti climatici.
Aiutare le api nel loro “lavoro”
Ogni giorno che passa le api sono sempre più in pericolo e la loro popolazione cala drasticamente. Per questo, sarebbe il caso che ognuno nel proprio piccolo facesse qualcosa. Ma cosa? Multinazionali come McDonald’s hanno iniziato ad ospitare arnie nei loro spazi aperti, mentre il Ministero dell’Agricoltura sta ideando modelli di produzione che incidano in minor modo possibile la popolazione delle api. Ebbene, se si ha il desidero di aiutare questa piccola specie di fondamentale importanza, in giardino non dovrebbe mancare una certa pianta.
Se vuoi aiutare le api nel tuo giardino non può mancare questa pianta
Il suo nome è Echium Fastuosum ed è l’arbusto migliore amico delle api. Conosciuto anche con il nome di Orgoglio di Madeira, questa pianta sempreverde dalla fioritura imponente è come se fosse un all-you-can-eat per le api e per le altre specie impollinatrici. Come suggerisce il suo nome, l’arbusto è originario dell’isola si Madeira e appartiene alla famiglia delle Borraginacee. Può superare i due metri di altezza e le sue spighe lunghe fino a 60 centimetri dal colore blu/lavanda, fioriscono proprio in questo periodo, in primavera. Il clima adatto all’Orgoglio di Madeira è caldo e secco e predilige anche terreni asciutti. Questi sono aspetti da tenere presenti quando si decide d prendersi cura di questa pianta. Per questo le irrigazioni devono essere limitate e brevi, solamente nei periodi estivi in modo da non seccare ulteriormente l’arbusto. La vita di questa pianta può essere assai breve, ma fortunatamente si riproduce molto velocemente ed è anche questo fattore che permette di avere sempre il cibo pronto quando arriva la bella stagione. Con l’arrivo della primavera e il risveglio della natura, sbocciano i fiori e le api possono procurarsi tranquillamente la loro principale fonte di cibo senza preoccupazioni.
