Stanchi di svegliarvi sempre con la sensazione di non aver dormito a sufficienza? Il metodo dei 90 minuti promette un sonno più rigenerante e un risveglio pieno di energia.
Molte persone oggi soffrono di disturbi del sonno e alcuni senza nemmeno rendersene conto. Questo dato allarmante emerge da uno studio condotto dalla Sleep Foundation e dal dott. Richard Wiseman, autore del best seller: Il Potere del Sonno. In quest’opera Wiseman analizza gli effetti devastanti della mancanza di sonno sulla nostra salute e produttività. Ma c’è una soluzione: il metodo dei 90 minuti.
Il metodo si basa sul fatto che il nostro sonno si articola in cicli di circa 90 minuti, ognuno dei quali composto da diverse fasi: addormentamento, sonno leggero, sonno profondo e fase REM (Rapid Eye Movement), la fase in cui sogniamo. Al termine di ogni ciclo, ci si sveglia naturalmente per un breve periodo di tempo, prima di riaddormentarsi e iniziare un nuovo ciclo.
L’obiettivo del metodo è quindi quello di pianificare il nostro sonno in modo da svegliarci al termine di un ciclo completo, evitando di interromperlo bruscamente durante una fase di sonno profondo o REM. In questo modo, ci si sentirà più riposati e pieni di energia. Quindi individuato l’orario del risveglio andiamo a dormire ad un ora che ci permetta di completare un certo numero di cicli di 90 minuti. Ad esempio, se devi svegliarti alle 7 del mattino, puoi scegliere di addormentarti alle 23:30 o all’1 di notte. Nel primo caso ti sveglierai dopo 5 cicli di 90 minuti nel secondo caso dopo 4 cicli.
Per dimostrare che il metodo dei 90 minuti apporta dei benefici, sono stati fatti dei test. I risultati di queste prove effettuate su volontari hanno dimostrato che il metodo dei 90 minuti funziona. Ma per dormire bene e riposare, si possono adottare anche altri accorgimenti. Per esempio, mantenere un ritmo regolare del sonno, ovvero andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora tutti i giorni, anche nel weekend.
Creare un ambiente rilassante in camera da letto. Assicurarsi che la stanza sia a buio e sufficientemente silenziosa e con una temperatura adatta al sonno, tiepida d’inverno e fresca d’estate. Evitare caffeina e alcol prima di andare a dormire: queste sostanze possono interferire con il sonno. Fare attività fisica regolarmente, che aiuta a migliorare la qualità del sonno, ma non troppo vicino all’ora di andare a dormire.
Nel 2024, il trattamento di pensione minima in Italia è fissato a 598,61 euro. Tuttavia,…
Secondo la nutrizionista, non tutti gli alimenti sono adatti a essere conservati in freezer a…
Il dibattito sulla frequenza ideale di lavaggio dei capelli sembra finalmente trovare una risposta chiara…
La truffa legata al Superbonus ha messo in luce una problematica molto seria relativa alla…
Agosto si preannuncia un mese di novità per i pensionati italiani, con alcuni che vedranno…
Il Governo Meloni ha recentemente annunciato un'importante novità nel panorama delle politiche sociali italiane, estendendo…