Alcuni la definiscono la cifra caratteristica dei nostri tempi. La socialità è passata da una dimensione personale, ad una multimediale. E mentre riflettiamo sulle conseguenze che questo potrebbe portare nelle nostre vite, il tempo passa. Spesso, attratti dalle icone colorate del nostro smartphone.
Ma siamo in grado di quantificare il fenomeno? A livello personale non è difficile. Il nostro smartphone contiene normalmente un riferimento all’impiego giornaliero, settimanale o mensile delle applicazioni. Ma per comprendere cosa succede a tutte le persone che vediamo attorno a noi, possiamo utilizzare strumenti come il report effettuato da We Are Social in collaborazione con Meltwater. Ecco svelato quanto tempo passiamo in media sui social ed un trucco per alleviare la dipendenza.
Consideriamo che i dati sono influenzati dalle fasce di popolazione. Ed in Italia, al momento, la fascia più rappresentata è quella che va dai 55 ai 59 anni, rappresentando ben l’8,2 % del totale. Stando al report di We Are Social relativa a gennaio 2024, emerge che noi italiani tra 16 e 64 anni utilizziamo internet in media per 5.49 ore al giorno. Certo il dato da solo è poco significativo: internet è essenziale in molti lavori; è fonte di aggiornamento e di apprendimento, oltre che mezzo preponderante nella ricerca di informazioni. Allora scorporando il dato, il report riferito all’Italia ci porta alla seguente suddivisione. In media, gli Italiani trascorrono 1 ora e 48 al giorno sui social network.
Tra questi, quello più diffusamente impiegato è Whatsapp. Mentre a livello di tempo trascorso al mese, il report indica una diversa tendenza. In media, chi utilizza TikTok spende 32 ore e 12 minuti al mese. Segue YouTube che occupa circa 18 ore e 15 minuti, mentre Facebook intrattiene gli utenti per 16 ore e 37 minuti al mese. Segue Instagram con 15 ore e 13 minuti al mese. In molti, comunque, utilizzano solo alcuni dei social network. I dati sono comunque indicativi, considerato tanto più l’ampissima popolazione di riferimento. Ciascuno di noi potrebbe avere su singoli social dati molto diversi.
Se riteniamo tutto questo tempo un problema, dovremmo sapere che esistono alcuni metodi pensati per ridurre la nostra dipendenza da smartphone. Cancellare le fonti di distrazione non è necessariamente la migliore idea. Potremmo avere utilità innegabili dall’utilizzo moderato dei social network. Ad esempio, scoprire trucchi per migliorare sulle nostre attività, oppure condividere interessi. Allora potremmo allontanare le icone dalla nostra home page. In questo modo, ponendo le app in cartelle di meno facile accesso, ci risparmieremo tutti gli ingressi effettuati nei tempi morti per noia. Molti smartphone limitano l’ingresso dopo un utilizzo smodato: in questo caso basterà selezionare il timer riguardante il tempo trascorso. Troviamo un’alternativa utile da sfruttare in questi nuovi momenti. Ci renderemo presto conto delle opportunità nate della nostra nuova abitudine.
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