La situazione della Juventus non è brillante ne’ in campionato ne’ a Piazza Affari, anche se in quest’ultimo caso si intravedono segnali, seppure deboli, di ripresa.
Le ultime 9 giornate per la Juventus sono state una via Crucis
La Juventus ha vissuto un periodo di declino nelle ultime nove giornate di Serie A, passando dalla lotta per lo scudetto a una serie di risultati deludenti. Dopo una vittoria contro il Lecce, ha ottenuto solo sette punti, con una vittoria, quattro pareggi e quattro sconfitte. Questo rendimento la colloca nelle ultime posizioni della classifica parziale. Si sono verificate una serie di risultati deludenti, tra cui pareggi e sconfitte contro squadre come l’Udinese, il Verona e il Genoa. La situazione solleva interrogativi sulla posizione della Juventus nella classifica reale e sulle prestazioni delle altre squadre del campionato, specialmente quelle che hanno cambiato allenatore durante la stagione.
I punti di forza e di debolezza della Juventus in Borsa
La valutazione attuale rispetto al prezzo obiettivo medio suggerisce un notevole potenziale di apprezzamento. Allo stato attuale, infatti, la sottovalutazione rispetto al prezzo obiettivo medio è superiore al 30%.
Tuttavia, ci sono diversi punti deboli da considerare. In primo luogo, i margini dell’azienda, calcolati come percentuale del fatturato e senza considerare stanziamenti e ammortamenti, sono relativamente ridotti. Questo incide sulla redditività complessiva dell’attività, che costituisce un altro punto debole significativo per la società. La situazione finanziaria del gruppo è considerata uno dei principali punti deboli, mentre negli ultimi 12 mesi gli analisti hanno costantemente rivisto al ribasso le aspettative di utili. Infine, storicamente il gruppo ha spesso generato guadagni al di sotto delle aspettative del consensus, il che può rappresentare una fonte di preoccupazione per gli investitori.
La Juventus stenta in campionato, come si sta comportando in Borsa?
La settimana in corso potrebbe sancire il definitivo inizio di una nuova fase ribassista. La rottura del supporto in area 2,198 €, infatti, potrebbe favorire una nuova accelerazione al ribasso secondo lo scenario indicato in figura.
Viceversa, la tenuta di area 2,198 € potrebbe favorire una nuova ripartenza al rialzo.
Lettura consigliata